Dimostrazione sperimentale delle leggi massali e ponderali

Le leggi di Lavosier, Dalton e Proust sono affrontate in laboratorio, ampliamente di scusse e dimostrate sperimentalmente. (3 pagine formato doc)

Appunto di mminkia
30/10/2006 30/10/2006 mmimkia® MATTIA MUSIO LEGGI MASSALI E PONDERALI FINALITÀ DELL'ESPERIENZA dimostrazione sperimentale delle leggi massali e ponderali, ossia: Legge di conservazione della massa (o di Lavosier) Legge delle proporzioni definite (o di Proust) Legge delle proporzioni multiple (o di Dalton) RICHIAMI TEORICI Le tre leggi sopra elencate sono leggi fondamentali della chimica.
La prima è una legge MASSALE, la seconda e la terza( conseguenza della legge di Proust) sono leggi PONDERALI, ossia leggi che definiscono i rapporti tra le quantità di sostanze che partecipano alle reazioni. La legge di Lavosier afferma che la somma delle masse dei reagenti è uguale alla somma delle masse dei prodotti.
Antoine-Laurent Lavosier la scoprì nel 1789, dopo migliaia di misurazioni e di sperimentazioni su moltissime reazioni. Per esempio, riscaldò un recipiente in vetro sigillato con dell'ossido di mercurio (precedentemente pesato) e fece avvenire la reazione. Una volta terminata pesò il mecurio e l'ssigeno ottenuti e sperimento che la massa non era cambiata. La legge di Proust dice che durante una reazione chimica, quantità precise di una sostanza reagiscono con quantità precise di una o più altre sostanze, per dare precise quantità di un certo composto. Questa legge fu dimostrata da Joseph Louis Prous (un chimico francese) nel 1799. La legge di Dalton dichiara che (qualora due elementi possono reagire fra loro formando diversi composti) facendo reagire quantità variabili di uno dei due con quantità fisse dell'altro, si possono ottenere i divesri composti possibili. Questa legge fu enunciata nel 1803, questa volta da un chimico inglese, John Dalton. MATERIALE NECESSARIO Per la dimostrazione della legge di Lavosier: Una bilancia elettronica di preciosione Una beuta Una provetta Cloruro di sodio Nitrato d'argento Acqua distillata Una pastiglietta effervescente Un matraccio molto piccolo Un palloncino Acqua distillata Per la dimostrazione della legge di Proust: Una capsula munita di pestello Polvere di zolfo Limatura di ferro Crogiuolo Treppiede Triangolo refrattario Becco Bunsen Per la dimostrazione della legge di Dalton Acido acetico Acqua ossigenata Lamina di rame Provetta Becco Bunsen Pinze ESECUZIONE DELL'ESPERIMENTO LEGGE DELLA CONSERVAZIONE DELLA MASSA Per verificare la veridicità di questa legge, si testerà la conservazione della massa nella reazione: NaCl(aq) + AgNO3 AgCl(s) + NaNO3(aq) (precipitato) Mettere nella beuta cloruro di sodio e acqua distillata in quantità tali da ottenere una soluzione molare. Nella provetta, invece, introdurre la soluzione di nitrato d'argento. Pesare le due sostanze (insieme a beuta e provetta) e registrare per il confronto dopo la reazione. La prima pesata è di (89.4 ± 0.1) grammi. Versare il contenuto della provetta nella beuta per far avvenire la reazione. Si noterà che da due liquidi che reagiscono si otterranno un precipitato bianco caseoso (solido), il cloruro d'argento e una soluzione acquosa di nitrato di s