Elettrolisi di sali in soluzione acquosa

Esperimento di chimica sull'elettrolisi di sali in soluzioni acquose. Scopo dell'esperienza: fare avvenire l'elettrolisi in soluzione acquosa prevedendone i risultati e verificandoli sperimentalmente (2 pagine formato doc)

Appunto di vil

ELETTROLISI DI SALI IN SOLUZIONE ACQUOSA

Titolo dell’esperienza:
-    Elettrolisi di soluzioni acquose di alcuni sali
Scopo dell’esperienza:
-    Fare avvenire l’elettrolisi in soluzione acquosa prevedendone i risultati e verificandoli sperimentalmente.
Strumenti utilizzati : amperometro e voltmetro(fanno parte del generatore).
Materiali utilizzati : beker, 2 elettrodi di grafite , un generatore di corrente, un asse di sostegno, un cilindro a U , bacchetta di vetro,2 cavetti di collegamento.

Elettrolisi in soluzione acquosa: esperimento

ELETTROLISI KI IN SOLUZIONE ACQUOSA

Sostanze utilizzate : acqua (H2O), cloruro di potassio (KCl), ioduro di potassio (KI), nitrato di zinco [Zn(NO3)2].
Introduzione teorica:
-    L’elettrolisi è un processo che consiste nello svolgimento di trasformazioni chimiche grazie all’apporto di  energia elettrica, si ha quindi la conversione dell’energia elettrica in energia chimica.
Per  fare avvenire ciò, basta immettere nel sistema una fem maggiore di quella che serve per fare avvenire la reazione spontanea; ciò comporta  che i segni degli elettrodi si invertono  e gli elettroni sono spinti nella direzione opposta.

Infatti nella cella elettrolitica l’anodo è il polo positivo mentre il catodo è il polo negativo.
-    I Sali all’interno della soluzione permettono il passaggio della corrente, l’acqua non basta perche ha una concentrazione di ioni molto bassa.
-    In una celle elettrolitica al catodo si riduce la specie che possiede il valore di E° più positivo oppure meno negativo, e all’anodo si ossida la specie che possiede il valore del potenziale di ossidazione più positivo o meno negativo.

ELETTROLISI DI UN SALE IN SOLUZIONE ACQUOSA

Descrizione esperienza.

Inizialmente abbiamo montato il circuito:il generatore( che è anche un voltmetro e un amperometro) lo abbiamo collegato tramite due cavetti di collegamento ai due elettrodi di grafite che sono immersi all’interno di una soluzione salina.
Abbiamo preparato 3 diverse soluzioni saline: con cloruro di potassio , con ioduro di potassio e con nitrato di zinco; e abbiamo teoricamente dimostrato cosa doveva succedere con gli elettrodi immersi nelle diverse soluzioni saline.
Nella prima prova abbiamo utilizzato la soluzione salina composta da cloruro di potassio; dopo avere immerso i due elettrodi nella soluzione salina, abbiamo acceso il generatore e abbiamo notato che si sviluppava gas nel catodo,nel polo negativo, dove avviene la riduzione; ciò è dovuto al fatto che nel catodo vengono liberate 2 molecole di idrogeno( tale procedimento verrà spiegato successivamente nelle conclusioni).