Bioetica: cos'è e temi

Bioetica: definizione, temi principali, introduzione allo studio della materia e spiegazione dei concetti fondamentali (8 pagine formato doc)

Appunto di letiallocca

BIOETICA COS'E'

Bioetica. Emilia D’Antuono.

Capitolo primo. Bioetica: la parola e le cose. La parola. Secondo alcuni la nascita della parola bioetica è collocata intorno alla seconda metà degli anni ’40, a ridosso del processo di Norimberga, che pose al centro dell’attenzione mediatica gli orrori degli esperimenti dei medici nazisti su cavie umane in condizioni di prigionia. Secondo altri invece si colloca tra gli anni ’60 e ’70, a ridosso dello sviluppo di nuove tecnologie e saperi all’interno della nostra società.
Certamente, al di là del dibattito teorico, la bioetica nasce nel secolo breve (il 900), definito in tal modo in quanto ha come caratteristica principale l’accelerazione del tempo dovuta all’annullamento delle distanze, alla modifica della percezione del tempo e dello spazio.
Altra caratteristica, di non secondaria importanza, sta nell’incremento della vita, frutto dei passi da gigante compiuti dalla medicina nel combattere malattie e mortalità infantile.
Il termine bioetica viene coniato dall’oncologo americano Potter che rivendica la paternità della parola in più occasioni: la sua idea era che la specie umana non sarebbe sopravvissuta a lungo se la cultura tecnologica e materialistica avesse avanzato come stava fin da allora procedendo. La parola bioetica, in tal senso, racchiudeva inquietudini diffuse circa la salute dell’uomo e la stessa sopravvivenza della vita. Possiamo a tal punto definire la bioetica come la “scienza della sopravvivenza”. Secondo Potter i due elementi più importanti per riuscire a sopravvivere sono la conoscenza biologica e i valori umani.

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BIOETICA: DEFINIZIONE

Le cose: definizioni e temi. Prendiamo per un attimo in considerazione due definizioni di bioetica. La prima è presente nell’Enciclopedia del 1978 e sostiene che la bioetica è lo studio sistematico del comportamento umano nel campo delle scienze della vita e della salute quando questo comportamento è esaminato alla luce di valori e principi morali. La seconda definizione è presente nell’edizione del 1995 e vengono introdotti nuovi elementi: essa può essere definita come lo studio sistematico delle dimensioni morali (visione morale, condotta, atteggiamenti) delle scienze della vita e della cura della salute, usando diverse metodologie etiche in un quadro interdisciplinare. Questa seconda definizione chiama in causa direttamente anche le pratiche socio-politiche, a cui deve appartenere operativamente la cura della salute e della vita.

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BIOETICA: TEMI PRINCIPALI

Particolarmente importante risulta la definizione di Hottois che meglio definisce questo carattere di intedisciplinarietà che dovrebbe contraddistinguere questa nuova disciplina. Secondo lo studioso francese la bioetica è un insieme di ricerche, di discorsi e di pratiche generalmente pluridisciplinari, aventi ad oggetto la risoluzione delle questioni di carattere etico suscitate dall’avanzamento e dall’applicazione delle tecnoscienze biomediche. Lo studioso però si rende conto che si tratta di un’impresa assai complicata in quanto la bioetica non è né una disciplina né una scienza. La sua pratica è un misto di scienze, di discipline e scienze umane che non sono esattamente scienza.

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