Relazione di fisica sulla riflessione e rifrazione

Relazione approfondita di fisica sulla riflessione e rifrazione. Con dettagliate conclusioni, tabelle, grafici (9 pagine formato doc)

Appunto di yoyoste
Nome: Stefano Cognome: Campanile Classe: 1ag Nome: Stefano Cognome: Campanile Classe: 2aG Obiettivo dell'esperimento: Verificare che l'angolo d'incidenza e l'angolo di rifrazione siano congruenti nel'ambito della riflessione della luce Calcolare l'indice di rifrazione relativo (n) Calcolare l'angolo limite con il metodo algebrico, e poi confrontarlo con il valore teorico.
Calcolare la distanza focale di una lente biconvessa Calcolare la distanza focale di una lente biconcava Calcolare la distanza (d) Individuare cosa accade quando un raggio luminoso si dirige perpendicolarmente all'ipotenusa di un triangolo rettangolo isoscele Procedimento: Abbiamo preso uno specchio, vi abbiamo puntato una luce molto sottile, abbiamo tracciato la perpendicolare allo specchio passante per il punto di contatto tra luce e vetro, abbiamo misurato l'angolo composto dal raggio e la perpendicolare (angolo di incidenza), e l'angolo che risultava tra il raggio riflesso e la perpendicolare(angolo di rifrazione); abbiamo ripetuto l'esperimento diverse volte con un angolo di incidenza differente e abbiamo riportato i dati in una tabella. Abbiamo preso una semicirconferenza di plexiglass e vi abbiamo puntato contro una luce nel centro geometrico facendo in modo che il raggio luminoso non subisse variazioni una volta uscito dal plexiglass.
Abbiamo tracciato la perpendicolare passante per il centro e abbiamo calcolato l'angolo di incidenza con la perpendicolare e l'angolo di rifrazione, abbiamo ripetuto diverse volte l'esperimento variando l'angolo di incidenza, e abbiamo riportato i dati in una tabella. Abbiamo preso la stessa figura geometrica dell'esperimento 2 in modo però che il raggio entrasse nell'oggetto dalla superficie curva facendolo coincidere con il centro geometrico cosicché non subisse variazioni una volta entrato nel materiale. Abbiamo tracciato la perpendicolare all'oggetto passante per il centro, abbiamo rilevato l'ampiezza dell'angolo di incidenza, e del suo rispettivo angolo di rifrazione. Abbiamo variato l'angolo d'incidenza finché il suo rispettivo angolo di rifrazione non misurasse 90°, e abbiamo riportato i dati in una tabella. Abbiamo preso una lente convergente, vi abbiamo puntato un raggio luminoso, e abbiamo tracciato con una matita la sua luce uscente dalla lente. Abbiamo ripetuto questo procedimento diverse volte sempre con raggi luminosi paralleli e perpendicolari all'asse di simmetria dell'oggetto. Successivamente abbiamo individualizzato il punto di incontro dei raggi, detto fuoco, e abbiamo calcolato la sua distanza con il centro di simmetria della figura (distanza focale) Abbiamo preso una lente divergente, abbiamo seguito lo stesso procedimento dell'esperimento 4 ma abbiamo tracciato i prolungamenti dei raggi uscenti dalla lente, calcolando il fuoco e la distanza focale Abbiamo preso un parallelepipedo sempre di plexiglass, vi abbiamo puntato un raggio luminoso notando che il raggio in uscita era traslato rispetto al raggio iniziale, abbiam