tanto gentile e tanto onesta pare

Analisi del testo del sonetto dantesco (2 pagine formato doc)

Appunto di kippel
tanto gentile e tanto onesta pare-analisi del testo Tanto gentile e tanto onesta pare- la vita nuova - analisi del testo Sonetto Rima quartine incrociata ABBA ABBA Rima terzine ripetute inverse CDE EDC Verso 1: Tanto gentile e tanto onesta pare “gentile”: da gens , si riferisce alla divisione clanica della società e alla nobiltà interiore della donna.
“tanto... tanto”: iterazione, sineddoche indeterminato per determinato. La figura retorica dà valore qualitativo e non quantitativo all'idea di gentile (val. sociologico) e di onesta (val. etico).
“pare”: indica il valore qualitativo dell'atto. Appare si riferisce all'essere che va valutato mediante l'anima razionale nei riguardi di dio. È presente un'inarcatura che rallenta il ritmo. Verso 2: la donna mia quand'ella altrui saluta “altrui”: posizione iperbatica che sottolinea il diretto contatto tra “ella” e “altrui” “saluta”: da salus, si riferisce alla salvazione dell'anima. Verso 3: ch'ogne lingua deven tremando muta “lingua”: da logos, proiezione del figlio nel nostro intelletto. Si esprime la limitatezza dell'uomo infatti chi non è capace di “entrare”nell'apparizione viene posto in condizione di disagio. “deven”: apocope che sottolinea l'azione Verso 4: e li occhi no l'ardiscono di guardare “occhi”: il guardare non attiene allo sguardo ma alla capacità di penetrare nell'anima razionale e all'ordinare in maniera qualitativa l'esperienza. Verso 5: ella si va, sentendosi laudare “Ella si va”: atto con cui invita gli altri a elevarsi verso la potenza Verso 6: benignamente d'umiltà vestuta “benignamente”: benevolenza+umiltà : elementi fondamentali per poter entrare nel regno di dio. Verso 7: e par che sia una cosa venuta “par”: indica il valore qualitativo dell'atto. Appare si riferisce all'essere che va valutato mediante l'anima razionale nei riguardi di dio. Verso 8 : da cielo in terra a miracol mostare “miracol” : forza rigeneratrice dell'anima razionale La rigenerazione consiste nel portare dall'atto alla potenza l'anima razionale. Verso 9: mostrasi si piacente a chi la mira “mostrasi”: paragoge , il passaggio traduce il coro dei beati proprio dei movimenti celesti “mirare”: guardare attento e intenso, pieno di meraviglia (sforzo dell'anima razionale di penetrare in lei) Verso 10: che dà per li occhi una dolcezza in core “occhi”: metonimia, concreto per astratto, indicano la capacità e la volontà di conoscere. “dolcezza”: amore perché elemento didascalico ma anche dichiarazione del dolce stil novo Verso 11: che `ntender non la può chi non la prova “prova”: si trova in posizione iperbatica “non…non”: doppia litote. Ci si riferisce al pensiero scolastico tramite la conoscenza. “prova”: sema criptico perché nasconde il rinvio del m