Federigo degli Alberighi: divisione in sequenze

Analisi e divisione in sequenze della novella del Decameron di Boccaccio, Federigo degli Alberighi (6 pagine formato doc)

Appunto di carusus90

FEDERIGO DEGLI ALBERIGHI: SEQUENZE

Federigo degli Alberghi del Decameron di Boccaccio.  1.

Divisione in sequenze. 1.1    Il testo può essere diviso in sei sequenze.

1.2    Gli elementi che determinano il cambiamento di sequenze sono diversi: a partire dalla condizione sociale del protagonista che da ricco diventa povero a causa dell’amore per Giovanna, e successivamente ridiventa ricco grazie ad un suo nobile gesto, un altro elemento è la condizione fisica del figlio della donna che prima si ammala e successivamente muore, infine si ha un cambio di sequenze anche in coincidenza del cambiamento di luogo in cui viene ambientata la vicenda.

1.3      1. la prima sequenza descrive la condizione più che agiata di Federigo grazie alla quale riesce a organizzare feste e ricevimenti in onore di Giovanna, la donna più bella della Toscana.
Questa sequenza ha valore introduttivo.
2. dopo aver sperperato i suoi soldi in divertimenti vari, Federigo perde tutti i suoi averi e passa alla condizione di povertà, nonostante questo però ha ancora un piccolo possedimento e un falcone che gli permettono di sopravvivere. In questo caso sono presenti due indicatori di cambio sequenza: la condizione sociale del protagonista, e il cambio di luogo dalla città alla campagna. Questa parte del racconto ha valore narrativo.
3. accadde però che il marito di Giovanna morì, e durante un’estate la donna e il figlio andarono nella loro casa in campagna che si trovava proprio vicino a quella di Federigo, con il quale il figlio fece subito amicizia per via dell’amore comune verso il falcone. Il cambio di sequenza è dato ancora una volta dal luogo in questo caso però a spostarsi dalla città alla campagna è Giovanna. La funzione della sequenza è narrativa.

Federigo degli Alberighi: parafrasi

FEDERIGO DEGLI ALBERIGHI ANALISI SEQUENZE

4. successivamente il figlio di Giovanna si ammalò e a suo dire l’unica cosa che avrebbe potuto salvarlo sarebbe stato proprio ricevere in dono il falcone, per questo la donna si recò da Federigo per chiederle ciò che desiderava, e dopo aver pranzato insieme i due si appartarono e la donna fece la sua richiesta, ma Federigo le fece notare che purtroppo non avrebbe potuto soddisfare la richiesta in quanto il falcone l’aveva cucinato proprio quel giorno perché non aveva nient’altro da offrirle. A segnare il cambio di sequenza è la condizione fisica del figlio. Per quanto concerne la funzione della sequenza è prevalentemente dialogica.
5. successivamente la donna torna a casa commossa per il gesto ricevuto ma sconsolata per il figlio che non ha avuto ciò che desiderava, il figlio in poco tempo muore, forse per malattia o forse per non aver ricevuto il falcone in dono. A segnare il passaggio di sequenza è ancora la condizione fisica del figlio. La sequenza ha funzione narrativa.