Verga e Zola a confronto

Realismo, naturalismo e verismo di Verga e Zola a confronto (3 pagine formato doc)

Appunto di monikum

VERGA E ZOLA A CONFRONTO

Realismo, Naturalismo e Verismo: Verga e Zola. Nella seconda metà dell’Ottocento si diffonde in Europa una crisi degli aspetti principali del Romanticismo, ovvero un'eccessiva sensibilità per i problemi astratti ed un idealismo esagerato.
In contrapposizione a questi concetti, si fa strada una nuova tendenza filosofico – letteraria, più vicina ai problemi concreti della società: il Realismo, il quale però, non costituisce proprio una rottura totale con il movimento romantico, ma ne rafforza la corrente più realistica, il romanzo storico.
Il movimento realista prende il nome di Positivismo in filosofia; Naturalismo nella letteratura francese e Verismo nella letteratura italiana.
Questo nuovo modo di pensare trae origine da motivazioni storiche, scientifiche e filosofiche.

IL VERISMO DI VERGA E IL NATURALISMO ZOLIANO

Tra le motivazioni storiche troviamo la crisi dei grandi ideali di indipendenza nazionale, dovuti al fallimento dei moti rivoluzionari, alla Restaurazione, al Congresso di Vienna ed alla Santa Alleanza.
Tra quelle scientifiche, invece, vi è la nascita delle nuove dottrine evoluzionistiche di Darwin, Malthus e Spencer, le quali sostengono che tutti gli esseri viventi sono sottoposti ad un’evoluzione, determinata da vari fattori.
Prende vigore anche un’osservazione sistematica degli ambienti naturali e degli animali e l’uomo, non viene più considerato un essere privilegiato, ma condizionato da fattori ereditari ed ambientali.
Infine, tra le motivazioni filosofiche, si diffonde il Positivismo, il quale si rivolge a studi concreti ed alla volontà di spiegare i fatti.
Inoltre questo movimento filosofico crede nel progresso, raggiungibile attraverso la scienza e l’istruzione.

Naturalismo e Verismo: differenze e similitudini

VERISMO E NATURALISMO A CONFRONTO

In letteratura il Realismo è rappresentato dal Naturalismo francese e dal Verismo italiano, che hanno rispettivamente i loro maggiori esponenti in Emile Zola e Giovanni Verga.
Entrambe le correnti letterarie si fondano sulla volontà di rappresentare il “ vero ” e le condizioni peggiori della società.
I personaggi diventano così contadini, pescatori, minatori e le intere classi sociali disagiate, tutti dominati dal bisogno e dall’ignoranza.
Altri elementi della tecnica narrativa realista sono: la descrizione molto particolareggiata degli ambienti e dei personaggi; l’impiego frequente del discorso diretto e l’uso di un linguaggio semplice e popolare.


Abbandonate le tematiche del romanzo storico ( che nascevano dalla fantasia dello scrittore ), materia di narrazione divengono le difficili condizioni di vita delle classi più povere e dei lavoratori.
In base a queste caratteristiche nasce il romanzo sociale, il quale vuole analizzare ed interpretare la società, mettendone in evidenza i problemi e le ingiustizie.

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