Storia della musica: gli anni '60

Storia della musica degli anni '60: riassunto sulle correnti musicali, dal rock al beat e gruppi musicali di questo periodo (1 pagine formato doc)

Appunto di lino91

STORIA DELLA MUSICA: ANNI 60

La musica.

Gli anni sessanta. Il rock and roll aveva avuto un successo immediato e il crescente interesse da parte delle case discografiche lo aveva reso sempre più commerciale.
Il rock aveva perso l’etichetta di musica anticonformista e intanto un altro movimento si sviluppava in Inghilterra e quindi negli U.S.A. e in tutto il mondo: il movimento beat. I musicisti beat assumevano degli atteggiamenti provocatori: portavano i capelli lunghi, vivevano in comunità, erano pacifisti, anti-razzisti e s’interessavano alle religioni orientali.
La musica beat recupera molti aspetti del rock and roll, ma accentua l’uso di strumenti elettrici. I complessi beat più importanti furono i Beatles e i Rolling Stones. Il complesso dei Beatles nacque a Liverpool nel 1961, era formato da quattro elementi: John Lennon, Paul McCartney, Gorge Harrison e Ringo Starr. La caratteristica delle loro canzoni è la fusione d’elementi del rhythm and blues e del rock con alcuni della musica popolare britannica, utilizzavano anche strumenti insoliti, come il sitar indiano e nelle ultime canzoni ottennero nuovi suoni facendo suonare un pezzo al contrario o a doppia velocità. I Beatles ebbero un enorme successo, tanto che ottennero il titolo di baronetti dalla regina per meriti economici. Il lato provocatorio della musica beat era rappresentato dai Rolling Stones un gruppo fondato 1962 e guidato da Mick Jagger.

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GRUPPI MUSICALI ANNI 60 STRANIERI

I rolling stones inizialmente si rivolsero a una musica beat ma in seguito si trasformarono in un complesso rock, con voci più aspre rispetto a quelle dei Beatles e inoltre i testi dei rolling stones includevano elementi di violenza e di insoddisfazione. Contemporaneamente al beat in america si diffondevano il folk e il country che hanno in Pete Seeger e Woody Guthrie i maggiori esponenti. Nei temi trattati, oltre a quelli della vita tradizionale americana si riflette il disagio e la rabbia della società moderna e si contestavano la guerra in Vietnam, il razzismo e le ingiustizie sociali (Nelson Mandela e Apartheid).

CANZONI DI PROTESTA ANNI 60

Allo stile di Woody Guthrie si ispirava anche Bob Dylan che nel 1962 pubblicò il  suo primo album, alcune sue canzoni come Blowing in the wind , Masters of war e Knockin’ on heaven’s door, diventano in questo periodo inni della contestazione giovanile. Insieme a Bob Dylan compare la figura di Joan Baez moglie dello stesso Bob Dylan. L’influenza del folk di Dylan e Baez  caratterizzerà la produzione di numerosi artisti, come ad esempio il duo statunitense Simon e Garfunkel. Nella seconda metà degli anni sessanta si affermano tre musicisti che rinnovano profondamente la tradizione del rock: Jimi Hendrix, Janis Joplin e Jim Morrison leader del complesso dei Doors. Questi assumevano comportamenti violenti, provocatori, ribelli e scandalosi. Durante i loro concerti distruggevano gli strumenti sbattendoli per terra o strappando le loro corde. La stessa esasperazione caratterizzò le vite di questi tre musicisti: tutti e tre morirono per l’ abuso di alcolici e droghe.