Le risorse energetiche: riassunto

Le fonti energetiche, disponibilità e uso attuale dell'energia rinnovabile, prospettive per le scorte mondiali di combustibile. Riassunto sulle risorse energetiche (5 pagine formato doc)

Appunto di bockscar

RISORSE ENERGETICHE: RIASSUNTO

Le risorse energetiche.

Risorse energetiche Insieme delle risorse con le quali i paesi del mondo cercano di far fronte al proprio fabbisogno energetico. Quest'ultimo può essere espresso semplicemente in termini di tonnellate di carbone, barili di petrolio, metri cubi di gas ecc. Ciò che, tuttavia, interessa di più al consumatore non è la quantità dei combustibili, quanto piuttosto che cosa essi sono in grado di offrire in termini di energia per riscaldare, refrigerare, cucinare, illuminare, oltre che di forza motrice per far funzionare mezzi di trasporto e macchine. La fornitura di energia, dunque, dovrebbe essere vista principalmente come risposta alla domanda attuale o potenziale di servizi energetici, piuttosto che alla domanda di combustibili particolari.

Le risorse energetiche: tesina

RISORSE ENERGETICHE RINNOVABILI E NON RINNOVABILI

Varietà di fonti energetiche
Le risorse energetiche possono essere suddivise in varie categorie.

I combustibili tradizionali, che comprendono la legna da ardere, gli scarti agricoli e lo sterco animale, sono usati sin da quando gli esseri umani scoprirono l'utilità del fuoco per riscaldare, cucinare, illuminare e fabbricare semplici manufatti. Altri combustibili sfruttati da migliaia di anni sono i trasudamenti naturali di petrolio o di catrame e gli affioramenti o strati superficiali facilmente accessibili di carbone.
Una distinzione operata comunemente è quella tra i combustibili fossili (cosiddetti perché formati da materia vegetale e animale fossilizzata, trovata in strati più o meno profondi della crosta terrestre) e i combustibili non fossili. Questi ultimi includono i tre combustibili tradizionali già menzionati (legna da ardere, scarti agricoli e sterco animale) come pure i combustibili nucleari (uranio e torio) e le varie fonti di energia rinnovabile non tradizionale  (energia solare, idrica, eolica, geotermica, delle maree e della biomassa).
Sia tra le fonti di energia tradizionale, sia tra quelle rinnovabili ne esistono alcune, come il legno o l'energia idrica, che non possono essere utilizzate in modo intensivo, poiché l'impatto sull'ambiente di questo utilizzo non sarebbe sostenibile. Diversamente, la moderna utilizzazione di biomasse (materia organica) è basata sulla coltivazione su larga scala di alberi che crescono rapidamente (come varie specie di salice) o sulla conversione di prodotti agricoli in combustibili (ad esempio, canna da zucchero in etanolo). Tuttavia, l'utilizzo di queste risorse, apparentemente più rinnovabili di altre, può comunque avere effetti sfavorevoli sulla biodiversità, sugli habitat naturali, sulle caratteristiche del paesaggio e sulla qualità del terreno, dell'acqua e dell'aria. Ad esempio, gli impianti per la produzione di energia geotermica possono sprigionare anidride carbonica, solfuro di idrogeno e mercurio, mentre quelli sperimentali per lo sfruttamento dell'energia ricavata dalle maree possono distruggere o alterare in maniera permanente gli habitat degli estuari.

Le fonti di energia: riassunto

ENERGIA: RIASSUNTO BREVE

Le forme di energia rinnovabile presentano, tuttavia, due importanti vantaggi sui combustibili fossili: non producono, o perlomeno non nella stessa quantità, emissioni ritenute dannose (soprattutto zolfo, ossidi di azoto, particelle in sospensione, benzene e composti organici volatili) e, inoltre, non emettono gas che contribuiscono all'effetto serra, oppure lo fanno in quantità tali da essere facilmente compensate dall'accrescimento naturale delle piante. Le piante crescono, infatti, "sequestrando" il carbonio contenuto nell'anidride carbonica emessa nei moderni processi di biomassa. I gas responsabili dell'effetto serra sono immessi nell'atmosfera dalla conversione e dall'uso di combustibili fossili oltre che dalla combustione della biomassa. Sebbene parte di questi gas sia assorbita dagli oceani e dal terreno, il resto, per un periodo variabile di tempo, va ad aumentarne la concentrazione atmosferica.
Studi complessi e controversi hanno come scopo quello di valutare fino a che punto le crescenti concentrazioni atmosferiche di questi gas prodotti dall'attività umana possano determinare un aumento della temperatura media dell'atmosfera terrestre, causando un innalzamento globale del livello medio del mare ed effetti climatici localizzati o su larga scala.