Il petrolio: ricerca di scienze

Il petrolio è un liquido denso e oleoso che in alcune località affiora spontaneamente in superficie, ma generalmente si trova in profondità della terra (2 pagine formato doc)

Appunto di bockscar
IL PETROLIO IL PETROLIO Il petrolio è un liquido denso e oleoso , che in alcune località affiora spontaneamente in superficie, ma generalmente si trova in profondità della terra .
Talvolta scaturisce direttamente dalla pietra , infatti petrolio o meglio petroleum deriva dal latino e significa olio di pietra. Il petrolio al naturale (greggio) può essere più o meno denso vischioso e scuro. È costituito da un insieme di sostanze diverse in prevalenza liquide, chiamate idrocarburi . Se contiene anche idrocarburi solidi, il petrolio è più scuro, se invece ce ne sono gassosi è molto più chiaro; salvo poche eccezioni questo è più leggero dell'acqua . GLI IDROCARBURI Sono composti chimici formati da idrogeno e carbonio, ai quali si possono aggiungere ossigeno, azoto e zolfo.
Sappiamo dalla chimica che ogni sostanza è formata da particelle piccolissime chiamate atomi. Gli atomi dell'idrogeno e del carbonio sono uniti, grazie a una forza detta affinità chimica, in raggruppamenti ben precisi dette molecole. Siccome nel petrolio gli idrocarburi che lo compongono variano secondo del tipo di esso, non possiamo dire la formula precisa che lo compone L'ORIGINE DEL PETROLIO Un tempo si credeva che la formazione del petrolio fosse legata esclusivamente alla presenza di sostanze inorganiche. Questa ipotesi è stata abbandonata , infatti si ritiene che esso deriva da una particolare trasformazione di organismi vegetali e animali. Fin dai tempi più lontani gli organismi vegetali e animali hanno popolato il mare in gran numero non erano rari gli animali di grandi dimensioni, ma erano infinitamente più numerosi gli organismi microscopici, che appunto per le ridottissime dimensioni vengono oggi indicati con il nome complessivo di microflora e di microfauna. Miriadi di organismi, ricche di sostanze grasse via via che morivano si depositavano sul fondo e si mescolavano con la fanghiglia portata dai fiumi. Questi depositi, insieme a considerevole quantità di acqua salata, si sono venuti a trovare in strati profondi in seguito a sconvolgimenti della terra, oppure sono stati ricoperti da una coltre di terreno argilloso, impermeabile e quindi isolate dall'aria. Qui, in condizioni particolari di temperatura e di pressione e per opera di batteri anaerobi ( che vivono in assenza di ossigeno) , si sono trasformati in una melma oleosa, densa e putrida, chiamata sapropelite o sapropell ( fango putrido). Da questa melma si sono separate a poco a poco goccioline oleose e bollicine di gas, che accumulandosi hanno dato origine al petrolio e ai gas naturali. Poiché acqua salata sostanze oleose e gas hanno un peso molto diverso, nella parte più bassa è rimasta l'acqua salata, più pesante, e su di essa si è accumulata la parte oleosa; ancora al di sopra si sono addensati i gas, che a seconda delle condizioni in cui si trovavano potevano sfuggire dal terreno oppure restare imprigionati . Raramente il petrolio rimane dove si è formato. Anzi essendo più leggero dell'acqua che sempre imbibisc