Arte contemporanea: riassunto

Riassunto sull'arte contemporanea: caratteristiche, opere e artisti del dadaismo, surrealismo e metafisica (4 pagine formato doc)

Appunto di honeys92

ARTE CONTEMPORANEA: RIASSUNTO

Dadaismo. L’avanguardia del Dadaismo nasce a Zurigo il 5 febbraio 1916, si sviluppò contemporaneamente a New York e nel giro di sei anni anche in tutta Europa.

È un movimento formato da giovani artisti e letterati che organizzavano serate con declamazioni di poesie, esecuzioni musicali, mostre, conferenze, il tutto in un atmosfera creativa e provocatoria. Questa avanguardia non voleva porsi alcun programma ma, anzi, praticava semplicemente la ribellione totale contro tutte le forme di arte, esprimeva un bisogno di indipendenza formale. Anche il nome di questo movimento è una provocazione perché non ha alcun significato.

Appunto la Svizzera nella prima guerra mondiale diventa la culla di questo movimento a causa della sua dichiarata neutralità grazie alla quale forniva anche rifugio agli esuli e ai disertori. Inoltre si diffusero rapidamente nuove idee a New York dove questo movimento si sviluppò ad opera di Marcel Duchamp, Francis Picaria, Man Ray. Fu proprio Duchamp che sorprese il pubblico newyorkese inventando il Ready-Made, ossia la presentazione di oggetti banali di uso quotidiano come opere d’arte. Queste rappresentazioni erano provocatorie perché l’artista abbandonato il mestiere di pittore in senso tradizionale preleva oggetti banali e li assembla proponendoli come opere d’arte.

L'influenza di Marcel Duchamp sull'arte contemporanea: ricerca

MAN RAY

CADEAU - MAN RAY
Man Ray applica sotto la piastra di un ferro storico 14 chiodi in fila assegnando così un nuovo ruolo al ferro da stiro: ossia quello di ridurre l’abito in brandelli. Questo opera lascia lo spettatore disorientato.

MARCEL DUCHAMP

RUOTA DI BICICLETTA - Un altro esempio di ready-made è la Ruota di bicicletta di Duchamp che appunto monta una comune ruota sopra uno sgabello: è rovesciata, libera di girare.
L.H.O.O.Q. o LA GIOCONDA - Duchamp prese una riproduzione della Gioconda e le disegnò barba e baffi. Sotto di essa scrisse la sigla L.H.O.O.Q. che se pronunciata in francese significa “Ella ha caldo al sedere”: una provocazione cha aveva il fine di offrire allo spettatore un’irriverente interpretazione del sorriso più famose del mondo.
NUDO CHE SCENDE LE SCALE N.2 - Il punto di partenza di Duchamp fu il cubismo che si vede proprio in quest’opera. Utilizza tonalità brune e scompone la figura in tante forme geometriche; si allontana però dal periodo sintetico del cubismo perché riesce a rendere la progressione del movimento accostando immagini statiche in sequenza. Duchamp dipinse due versioni di quest’opera, una nel 1911 e l’altra nel 1912, dopo queste opere si distaccherà dal cubismo, improntando la sua arte verso il ready-made.