Guernica: analisi

Guernica: analisi formale, compositiva e iconografica del quadro di Pablo Picasso (3 pagine formato doc)

Appunto di margiri

GUERNICA ANALISI

Scheda di analisi del Guernica.

Analisi dell'oggetto:
Definizione tipologica dell’oggetto: Si tratta di una pittura
Dimensioni: 782cm x 354cm
Materiali e tecniche: tempera su tela
Attribuzione: Pablo Picasso
Titolo: Guernica
Collocazione: Madrid, Centro Reina Sofia.

GUERNICA ANALISI FORMALE

ANALISI FORMALE: Per quanto riguarda il linguaggio visivo dell’opera, l'aspetto che più colpisce al primo sguardo è la mancanza di colori; infatti sono stati usati solamente i bianchi, i neri ed i grigi, ma subito la deformazione delle figure e la composizione agitata assorbono l'attenzione dell'osservatore e lo coinvolgono nel dramma.
Con una linea, Picasso riesce a mettere in evidenza il torcersi, lo spezzarsi e il ripiegarsi delle figure, la deformazione delle proporzioni, gli andamenti spigolosi e le reinvenzioni fantastiche.
Il dipinto si differenzia in zone di luce, di ombra e intermedie creando così un contrasto netto, senza chiaroscuri e morbidezze.
Le forme risultano schiacciate, ritagliate nello spazio in modo che le parti animali e umane si sovrappongano.

Guernica: analisi

GUERNICA QUADRO: ANALISI COMPOSITIVA

Per quanto riguarda gli elementi dell’immagine, questi sono strutturati in questo modo: al centro del dipinto c'è il cavallo, che nella mitologia spagnola rappresenta il popolo, ferito a morte; questo si contorce e lancia urli terribili verso l'alto dove un lampadario che diffonde raggi di luce seghettata sembra alludere ad una specie di occhio di Dio che ha come pupilla la lampadina. Sotto il cavallo sono disseminati brandelli umani tra cui una mano con i segni della vita spezzati.

Sul lato sinistro il toro, che simboleggia la brutalità, si torce e sovrasta la donna che piange il figlio morto che tiene in grembo.
In alto a destra da un edificio si sprigionano lingue di fuoco che sembrano affilati aculei. Al centro la lampada a petrolio simboleggia la regressione della civiltà.

Guernica: riassunto e spiegazione del quadro di Picasso

GUERNICA RIASSUNTO

La rappresentazione spaziale è frantumata in diversi tagli prospettici slegati tra loro.
La composizione è simmetrica (la scena è divisa in due zone uguali dal muro del caseggiato); lo schema centrale è triangolare (due triangoli rettangoli che partono dalla parete del caseggiato); le figure laterali del toro a sinistra e della donna a destra fanno da quinte alla scena. L’impostazione è a trittico centrata a sinistra sul toro e sulla donna col bambino in braccio, al centro sul cavallo e a destra sulla figura femminile con le braccia alzate; tutte e tre le parti culminano in un grido di dolore.
Le linee guida seguono i profili delle figure; i contorni, invece, talvolta si distaccano dalle figure per svilupparsi indipendentemente; alcune forme sono create dalla presenza di confini netti tra il bianco e il nero. Di seguito vengono rappresentate prima le linee compositive, quindi le linee di forza e i punti focali dell’immagine:

Guernica di Picasso: significato

GUERNICA: ANALISI ICONOGRAFICA

Nell’opera sono raffigurati corpi di uomini, donne, bambini e animali; i loro atteggiamenti suggeriscono che essi stanno urlando disperatamente, vittime di un massacro che viene rappresentato da Picasso in pieno svolgimento. Sulla sinistra vi è un toro con l’espressione attonita e la bocca socchiusa. Al di sotto del grande animale una donna getta indietro la testa in un grido di dolore: tiene in grembo un bambino dal corpo inerte, con la testa riversa all’indietro, sicuramente colpito a morte. Sotto la luce di una rudimentale lampada si vede il muso ritorto di un cavallo con la bocca spalancata in un “grido”: ha il corpo trafitto e si sta contorcendo dal dolore. A terra, in primo piano, è raffigurata la sagoma scomposta di un uomo, che ora è morto, ma che probabilmente ha combattuto fino allo stremo prima di soccombere: questo si capisce dalla stretta con cui tiene ancora in mano una rudimentale arma. Nei pressi, una donna sembra inginocchiarsi; sembra quasi sopraggiunta dall’esterno del quadro, così come la figura che si slancia sulla scena del massacro brandendo un lume. All’estrema destra del dipinto una figura alza le braccia al cielo, come in cerca del soccorso di un Dio assente. Il tema iconografico dell’opera è quindi la guerra civile spagnola che Picasso rappresenta come atto drammatico, triste e che non può portare altro che sofferenze.