Il sole e il sistema solare: riassunto

Riassunto di geografia astronomica sul sole, l'origine del sistema solare, le leggi sui moti dei pianeti e le caratteristiche principali dei pianeti (3 pagine formato doc)

Appunto di nicoleve

IL SOLE E IL SISTEMA SOLARE: RIASSUNTO

Il sole. Il sole è una stella di colore giallo (=>fase di vita stabile; medio calore, media luminosità, media grandezza); è costituita maggiormente da idrogeno ed elio.
Nella prima fase di vita, quando avviene la fusione nucleare, non riesce a formare materiali più pesanti quindi è composto da materiali già esistenti nell’universo.


Il sole ruota in senso antiorario: per compiere una rotazione completa attorno all’Equatore ci impiega 25 giorni, mentre ai poli impiega 35 giorni poiché qui la velocità è minore infatti si separano masse di gas che hanno velocità diverse.
La velocità di rotazione lineare diminuisce andando dall’equatore al polo (avviene anche sulla Terra). La rotazione è una conseguenza dell’attrazione gravitazionale, quindi tutti i corpi, sia grandi che piccoli, ruotano su se stessi.
Il centro del sole è detto nucleo: qui la temperatura è elevatissima tanto da permettere le fusioni nucleari; esse avvengono all’interno del nucleo e comportano la formazione di energia.

Il sole: riassunto breve


SISTEMA SOLARE: PIANETI

Il sole può essere suddiviso in gusci concentrici:
-il primo strato che circonda il nucleo è detto zona radioattiva poiché l’energia che si propaga mediante radiazioni elettromagnetiche, le quali sono lentissime perché c’è una densità molto elevata. Man mano che ci allontaniamo dal nucleo la temperatura diminuisce.
-il secondo strato è detto zona convettiva poiché l’energia si propaga mediante moti convettivi. All’interno di questa zona c’è movimento di materia: i gas caldi salgono verso l’alto, rilasciano calore e poi scendono. La convezione richiede movimento di materia, la quale si muove di moti circolari. La zona in cui la materia si muove in moti circolari è detta cella convettiva e all’interno della zona convettiva troviamo molte di queste celle.
-il terzo strato è detto fotosfera che significa “sfera luminosa” poiché questa è la superficie che emette luce. La fotosfera è infatti la superficie del sole ed è lo stato più esterno; è molto sottile rispetto agli altri strati. È irregolare poiché è fatta di granuli (collinette) le quali, viste dall’alto, sono più luminose al centro e meno luminose ai bordi: ciò è dovuto alla temperatura poiché il centro della collinetta è più caldo rispetto ai bordi. La differenza di temperatura porta ad una differenza di luminosità. Ogni collinetta è la sommità di una cella convettiva.

Sole: tesina terza media


IL SISTEMA SOLARE: RIASSUNTO

Le macchie solari sono macchie scure visibili sulla superficie del sole, ossia sono meno luminose rispetto alla zona circostante poiché hanno una temperatura minore essendo in una zona incavata. Queste macchie non sono costanti:  si formano ai poli, si spostano verso l’equatore e poi scompaiono impiegandoci circa 11 anni e se ne formano delle altre. Nell’emisfero nord hanno polarità nord, in quello sud hanno polarità sud poi si avvicinano all’equatore e scompaiono. Nel ciclo successivo le macchie avranno polarità opposta; il campo magnetico si inverte ogni 11 anni.
-oltre la fotosfera, abbiamo la cromosfera (detta così perché è colorata e tende al rosso); è lo strato più vicino all’atmosfera ed è costituita da gas più rarefatti; ha la temperatura più bassa. La cromosfera è luminosa, ma meno rispetto al sole, e appare quando c’è l’eclissi: i gas che la costituiscono (idrogeno ed elio) emettono luce di colore rosso. 

Sole, stella del sistema solare: riassunto


PIANETI DEL SISTEMA SOLARE IN ORDINE DI GRANDEZZA

Dal sole si allontanano delle protuberanze, i getti di gas che si separano dalla superficie però poi ricadono perché si raffreddano. I brillamenti e le fiaccole sono luci intense che sembrano esplosioni e appaiono sulla superficie.  
Nella corona la temperatura è più elevata rispetto la cromosfera; ciò dipende da come si misura la temperatura:  nella cromosfera viene misurata in modo classico; nella corona la temperatura si calcola in base all’energia cinetica poiché le particelle non si urtano mai quindi è impossibile rilevare la temperatura.