Charles Darwin: vita e teoria dell'evoluzione

Vita, studi, libri di Darwin ed il viaggio del naturalista a bordo dell'HMS Beagle per la formulazione della teoria dell'evoluzione della specie e della legge della selezione naturale.
Charles Darwin: vita e teoria dell'evoluzione
istock

1Charles Darwin: biografia

Charles Darwin
Fonte: istock

Charles Darwin (Shrewsbury, 12 febbraio 1809 - Londra, 19 aprile 1882) fu un illustre ricercatore britannico. Suo padre Robert esercitava la professione medica e suo nonno, Erasmo Darwin, era un noto pensatore e naturalista. Dopo aver completato gli studi di base nel 1818, Darwin entrò nella Shrewsbury School, dimostrando una predilezione per le discipline scientifiche rispetto ai testi classici. Durante il tempo libero, era appassionato di raccolta di insetti e di uova di volatili.

Illustrazione dell'HMS Beagle che ospitò Charles Darwin
Fonte: ansa

Nel 1825 il padre iscrisse Charles Darwin a medicina presso l'Università di Edimburgo ma con scarsi risultati, tanto da non conseguire la laurea. Nel 1828 lo iscrisse quindi al Christ's College di Cambridge dove si diplomò, appassionandosi fortemente alla storia naturale. John Stevens Henslow, un chierico-botanico e suo professore di biologia, ne stimolò fortemente l’interesse per la scienza e nel 1831, fu invitato a viaggiare come naturalista non pagato a bordo della HMS Beagle

Si trattò di un viaggio scientifico intorno al mondo durato cinque anni (1831-1836) durante il quale Darwin lavorò sviluppando straordinarie doti di osservazione e analisi (“Il mio successo come uomo di scienza, qualunque esso sia stato, è dovuto, mi sembra, a diverse e complesse qualità e condizioni intellettuali. Le più importanti […] gran diligenza nell’osservare e raccogliere dati di fatto”). 

I volumi del viaggio di Darwin con l'HMS Beagle
Fonte: ansa

Nel 1839 sposò Emma Wedgwood, cugina di primo grado, da cui ebbe 10 figli. Le osservazioni di Charles Darwin sullo sviluppo dei figli diedero inizio alla ricerca che culminò nel libro L'espressione delle emozioni nell'uomo e negli animali, pubblicato nel 1872, e nel suo articolo Uno schizzo biografico di un bambino, pubblicato in mente nel 1877. 

1.1Le opere principali e le influenze scientifiche e culturali

Durante i cinque anni sulla HMS Beagle Darwin ebbe l’opportunità di lavorare direttamente sul campo, potendo studiare tanto le caratteristiche geologiche di continenti ed isole quanto quelle di un gran numero di organismi viventi e fossili. Raccolse metodicamente un gran numero di campioni, che fino a quel momento erano sconosciuti e che rappresentavano quindi uno straordinario contributo scientifico. 

Charles Lyell, l'autore del libro che Darwin lesse durante il suo viaggio
Fonte: ansa

Durante il viaggio Charles Darwin lesse un libro del geologo scozzese Charles Lyell (Kinnordy, 14 novembre 1797 – Londra, 22 febbraio 1875) il quale in qualche modo eliminò la teoria delle catastrofi proposta dal biologo francese Georges Cuvier (Montbéliard, 23 agosto 1769 – Parigi, 13 maggio 1832) e secondo la quale i cambiamenti che erano osservabili sulla Terra erano il risultato di cataclismi successivi che periodicamente determinavano la distruzione delle specie viventi. 

Un altro lavoro che in qualche modo influenzò Darwin fu il Saggio sulla popolazione di Thomas Robert Malthus (1766-1834) che partiva dalla considerazione che mentre l’accrescimento della popolazione avveniva secondo una progressione geometrica (2-4-8 ecc.) l’aumento dei mezzi di sussistenza seguiva invece una progressione aritmetica (1-2-3 ecc.) con un conseguente squilibrio. 

Thomas Robert Malthus
Fonte: getty-images

Quest’ultimo poteva essere eliminato, secondo Malthus, attraverso il controllo preventivo delle nascite (la popolazione umana, se non controllata, potrebbe superare le risorse alimentari). Darwin osservò che questo controllo della popolazione caratterizzava in realtà tutta la natura.   

L’attività di ricerca svolta durante il viaggio sul Beagle costituì il fondamento di quella che fu l’opera principale di Darwin: al rientro raccolse e riordinò tutto il materiale raccolto ne L’origine della specie, pubblicata nel 1859 con un grandissimo successo sin dalla prima edizione. A quest’opera ne seguirono altre, tra cui: La variazione degli animali e delle piante allo stato domestico (1868), La discendenza dell’uomo (1871), Espressione delle emozioni nell’uomo e negli animali (1872). 

L'origine della specie, la prima edizione del libro di Charles Darwin
Fonte: ansa

Grazie al numero enorme di osservazioni e di esperimenti, Darwin riuscì a delineare una vera e propria teoria scientifica del trasformismo biologico. Il contesto storico-culturale di quegli anni era caratterizzato da un’affermazione sempre più forte dell’idea romantica di progresso. Uno degli indirizzi del Positivismo fu proprio quello evoluzionistico, che faceva dell’evoluzione stessa la manifestazione di una realtà infinita ed ignota.  

1.2Il contributo di Darwin

Georges-Louis Leclerc de Buffon
Fonte: getty-images

Il concetto di evoluzionismo biologico, ovvero la dottrina secondo cui le specie animali e vegetali si trasformano l’una nell’altra, fu teorizzato da Buffon (1707-1788) e difeso poi da Lamarck e Geoffroy Saint-Hilaire. Tuttavia, nessuno prima di Charles Darwin raccolse un numero così importate di dati e informazioni in grado di sostenere scientificamente che l’evoluzione possa essere spiegata non in termini mistici e soprannaturali, bensì in termini di una legge naturale

Charles Darwin mise in atto un vero e proprio metodo scientifico finalizzato all’osservazione della variabilità in natura, mettendo in luce i punti in comune tra specie e la diversificazione raccogliendo grandi quantità di informazioni e focalizzando le sue considerazioni non a livello di singoli individui ma a livello di popolazioni

Charles Darwin morì il 19 aprile 1882 e fu sepolto nell'Abbazia di Westminster, a Londra, non lontano da Isaac Newton. A 5 anni dalla sua scomparsa, il figlio Francis pubblicò La vita e la corrispondenza di Carlo Darwin (Life and Letters of Charles Darwin), che contengono anche una breve autobiografia dello scienziato.  

Ascolta su Spreaker.

Ascoltaci anche su Apple podcast, Spotify e Google

1.3Darwin Day

Il Darwin Day è una celebrazione che si tiene in occasione dell’anniversario della nascita di Charles Darwin il 12 febbraio. La tradizione è nata nel 1882 in Inghilterra e negli Stati Uniti dopo la morte dello scienziato ma ancora oggi è diffusa e si ripete in tutto il mondo. Queste giornate sono occasioni in cui si celebra l'impresa scientifica attraverso i valori del razionalismo e della laicità, e sono di norma organizzati nel mese di febbraio. A volte per via di eventi affini come dibattiti e conferenze vengono protratte anche nel mese di aprile. In Italia i Darwin Day vengono celebrati dal 2003 grazie soprattutto, ma non esclusivamente, all'Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti. A Ferrara il Museo Civico di Storia Naturale e la Facoltà di Biologia della locale università organizzano dal 2005 una propria edizione supportata dal patrocinio del Comune.

2La teoria darwiniana

2.1La legge della selezione naturale

Grazie alla teoria di Darwin il trasformismo biologico ha trovato una forma compiuta e sistematica, fondata su un numero enorme di osservazioni ed esperimenti. La teoria si fonda essenzialmente su due punti:  

  • Piccole variazioni organiche si verificano nel tempo negli esseri viventi, sotto influenza delle condizioni ambientali. Tali variazioni sono in parte, per la legge della probabilità, vantaggiose per gli individui che le presentano.
  • La lotta per la vita si verifica necessariamente tra gli esseri viventi per la tendenza di ogni specie a moltiplicarsi secondo una progressione geometrica (presupposto che deriva dalla dottrina di Malthus).
Charles Darwin
Fonte: getty-images

La legge della selezione naturale scaturì da questi due punti: gli individui che manifestano mutamenti vantaggiosi hanno maggiori probabilità di sopravvivere nella lotta per la vita e mostreranno la tendenza a lasciare in eredità ai loro discendenti tali caratteri acquisiti.

In pratica le piccole variazioni si accumulano e si conservano per mezzo dell’eredità producendo variazioni osservabili negli organismi animali e determinando, su scala più grande, il passaggio da una specie ad un’altra.  

L'osservazione e lo studio dei fossili fu di fondamentale importanza per il lavoro di Charles Darwin
Fonte: istock

Le specie di uno stesso gruppo sono strettamente collegate tra loro e tra le varie specie ci sono state innumerevoli varietà intermedie che sono state evidentemente eliminate dalla selezione naturale e di cui si trova traccia solo nei residui fossili

La conclusione di Darwin era decisamente ottimista: “Noi possiamo concludere con qualche fiducia che ci è permesso di contare su un avvenire di lunghezza incalcolabile. E come la selezione naturale agisce solamente per il bene di ciascun individuo, ogni dono fisico o intellettuale tenderà a progredire verso la perfezione”. 

2.2L’uomo e gli animali

Rappresentazione delle fasi dell'evoluzione umana
Fonte: istock

La discendenza dell’uomo è stata un’altra opera fondamentale di Darwin, in cui stabiliva che tra l’uomo e i mammiferi più elevati non ci sono differenze particolari in termini di facoltà mentali.   

La differenza tra l’intelligenza e il linguaggio dell’uomo e quelli degli altri animali si spiega con la selezione naturale, in parte, con la scelta sessuale alla quale Darwin attribuiva un’importanza maggiore per l’evoluzione dell’uomo che per gli altri animali.   

3L’agnosticismo e la negazione della finalità della natura

Darwin fu, di fatto, uno scienziato e, relativamente a convinzioni filosofiche e religiose, nel 1879 scriveva: “la descrizione più esatta del mio stato di spirito è quella dell’agnostico”. Egli poneva cioè l’accento sull’impossibilità di trovare nella scienza conferme o smentite decisive a quelle che erano le tradizionali credenze religiose. Darwin negava decisamente ogni intenzione (causa finale) della natura.

Le sue convinzioni scientifiche e la struttura sistematica della sua teoria erano fondate sull’idea di progresso che dominava il clima romantico dell’epoca. Grazie all’opera di Darwin, la scienza ha inserito il mondo degli organismi viventi nella storia progressiva dell’universo.    

4Il darwinismo sociale

Herbert Spencer
Fonte: ansa

Il cosiddetto darwinismo sociale, corrente di pensiero sviluppata a partire dalla seconda metà del XIX secolo a opera di Herbert Spencer (1820-1903), aveva invece un carattere prettamente ideologico: estendeva, dalla natura alla società, i concetti di selezione e lotta per l’esistenza.   

Pervenne a giustificare le discriminazioni razziali e classiste vedendo nella società una netta divisione tra adatti e non adatti, forti e deboli con i primi caratterizzati dalla prerogativa naturale di dominare i secondi. 

Secondo L'origine delle specie di Darwin, non è la più intelligente delle specie a sopravvivere; non è nemmeno la più forte; la specie che sopravvive è quella in grado di adattarsi meglio ai cambiamenti dell'ambiente in cui si trova.

Leon C. Megginson

5Curiosità su Darwin

  • Il suo compleanno era il 12 febbraio, come il presidente Lincoln.
  • Iscritto a Edimburgo per diventare medico come il padre, scoprì presto di non poter sopportare la vista del sangue e ripiegò sugli studi di teologia.
  • Prima di sposare la cugina compilò una lista di pro e contro: tra i contro risaltano “la perdita di tempo” e avere “meno soldi per i libri” mentre tra i vantaggi citò la compagnia.
  • A Cambridge fu il presidente del Glutton Club, un circolo di conoscitori che si riunivano settimanalmente per assaggiare carne particolare, di solito di volatili o esotica.
  • Appassionato di backgammon, giocava ogni sera dalle 20 alle 20.30 con la moglie.
  • Aspettò vent'anni per pubblicare il suo libro, preoccupato dell'accoglienza da parte degli ambienti religiosi, solo nel 1858 fece un annuncio congiunto con il naturalista Alfred Russel Wallace, che stava portando avanti studi simili.
  • Gli studi, i lutti familiari e l'esperienza dello schiavismo lungo i viaggi in sudamerica lo portarono a diventare agnostico e a studiare il buddismo tibetano.
  • Durante tutta la vita soffrì di una misteriosa malattia che gli procurò spossatezza, emicranie, nausea e palpitazioni cardiache, probabilmente un parassita contratto durante i viaggi.
  • Fu Sepolto nell'Abbazia di Westminster insieme ad altri scienziati.

6Guarda il video su Charles Darwin

    Domande & Risposte
  • Chi è stato Darwin?

    Biologo, antropologo e naturalista inglese dell’ottocento.

  • Perché è famoso Darwin?

    Per aver elaborato la teoria dell’evoluzione della specie e la legge della selezione naturale.

  • Cosa dice la legge della selezione naturale di Darwin?

    Le specie si sono modificate nel tempo mediante la conservazione di molte successive piccole variazioni favorevoli.