La fecondazione negli animali e nelle piante

Appunti di biologia sull'autofecondazione e fecondazione incrociata, la fecondazione negli animali, la fecondazione interna ed esterna, le condizioni adatte alla fecondazione e la fecondazione nelle piante (4 pagine formato doc)

Appunto di glaring

FECONDAZIONE: SIGNIFICATO

1.    INTRODUZIONE   Fecondazione Fusione di due gameti e del loro patrimonio genetico, con formazione di uno zigote dal quale si sviluppa un nuovo individuo.

Essa si verifica nel corso della riproduzione sessuale. Tale processo permette di ripristinare, in quella che rappresenta la prima cellula del nuovo individuo, il numero di cromosomi tipico della specie, che nei gameti risulta dimezzato.
2.    AUTOFECONDAZIONE E FECONDAZIONE INCROCIATA  
La fecondazione viene detta autofecondazione quando i due gameti coinvolti sono prodotti da uno stesso individuo, che possiede gonadi sia di tipo maschile sia di tipo femminile e viene detto ermafrodita. Si parla invece di fecondazione incrociata quando i due gameti derivano ciascuno da un individuo diverso.
La fecondazione incrociata, rispetto all'autofecondazione, garantisce una maggiore variabilità genetica nella progenie, che risulta importante per la capacità di sopravvivenza della specie (Vedi Selezione naturale). Per questo motivo, molte specie i cui individui sono ermafroditi attuano in realtà una modalità di fecondazione incrociata, facendo venire in contatto i gameti maschili di un individuo con i gameti femminili dell'altro, e viceversa. Molte specie presentano spesso adattamenti volti a impedire l'autofecondazione, di tipo fisiologico (come la maturazione degli spermatozoi e delle cellule uovo in tempi differenti), o di tipo anatomico (come una particolare distanza tra organi di riproduzione maschili e femminili sul corpo dello stesso individuo). Talvolta la fecondazione incrociata può avvenire tra gameti prodotti da individui di specie diverse; la prole ottenuta da questi incroci, detta ibrida, è generalmente sterile e ha spesso dimensioni maggiori e struttura fisica più vigorosa di entrambi i genitori. Fenomeni di questo tipo sono diffusi soprattutto nelle piante e possono anche essere sfruttati dall'uomo per l'ottenimento di individui dotati di particolari.

FECONDAZIONE NEGLI ANIMALI

3.    FECONDAZIONE NEGLI ANIMALI. Perché la fecondazione abbia successo, le cellule germinali maschili e femminili devono avere raggiunto il giusto stadio di maturazione. Quando lo spermatozoo e la cellula uovo maturi della stessa specie entrano in contatto l'uno con l'altra, lo spermatozoo penetra nell'uovo. Nei mammiferi e in molti altri animali la penetrazione può avvenire in qualunque punto della superficie dell'uovo; le uova di alcuni pesci, molluschi, insetti e altri organismi sono, invece, circondate da una spessa membrana protettiva, sulla quale si trova una speciale apertura, detta micropilo, attraverso la quale passa lo spermatozoo. Generalmente, nella cellula uovo penetra una sola cellula spermatica. La polispermia, cioè l'entrata di più di uno spermatozoo nella cellula uovo, nella maggior parte delle specie è un fatto anomalo e, anche quando accade, solo uno degli spermatozoi è responsabile dell'effettiva fecondazione della cellula uovo.

Tecniche e caratteristiche della fecondazione assistita

LA FECONDAZIONE NELLE PIANTE

4.    FECONDAZIONE NELLE PIANTE. Nelle piante la riproduzione sessuata è fondamentalmente simile a quella degli animali. Nelle gimnosperme (rappresentate perlopiù dalle conifere) e nelle angiosperme (o piante con fiore), cui appartiene la maggior parte delle piante che si trovano nei giardini, nei boschi e nei prati, si verifica l'alternanza di generazioni, in cui lo sporofito è rappresentato dalla pianta vera e propria, che si riproduce per via asessuata e dà origine alla generazione del gametofito, che si riproduce, invece, sessualmente. A livello degli organi riproduttivi dello sporofito (coni nelle conifere e fiori nelle angiosperme) si producono due tipi di spore: il microgamete maschile, che dà origine al gametofito maschile (polline), e il macrogamete, che si trasforma nel gametofito femminile (che nelle angiosperme è detto sacco embrionale ed è formato da 8 cellule), contenente una singola cellula uovo. Il gametofito femminile rimane protetto all'interno dell'ovulo.