Cartografia tematica

Elementi di cartografia tematica; costruzione carte geografiche e tematiche, classificazione carte geografiche, esempi pratici su carta topografica, proiezioni geografiche e loro sviluppo/applicazione, calcolo longitudine/latitudine, cenni storici (11 pagine formato doc)

Appunto di dinamocampetto
Untitled Cartografia Tematica Prof.
Brandolini Appunti presi alle lezioni: 2-10-03 Cos'è la cartografia? Si può rispondere con una prima semplice definizione: la rappresentazione della superficie terrestre. Per essere più precisi la definizione più completa e comunemente accettata dagli studiosi è la seguente. Cartografia: “Il complesso degli studi e delle operazioni scientifiche, tecniche e artistiche che si svolgono a partire dai risultati delle osservazioni dirette o dalla utilizzazione di una documentazione, al fine di elaborare ed allestire carte, piante ed altri modi di espressione (rappresentazione) atti a risvegliare l'immagine esatta della realtà.” Logicamente per “immagine esatta della realtà” si intende una rappresentazione che si avvicini il più possibile all'immagine reale. Le carte derivano sostanzialmente da tre elementi: 1) scientifico, 2) tecnico e 3) artistico.
Le prime carte presentano aspetti per lo più artistici e si basavano sulle capacità artistiche dei cartografi. Esempi di carte artistiche: Carta Pisana 1311 (nautica) oppure Bacino del Mediterraneo 1670 circa (Nautica). Esempi di carte con elementi tecnico-artisticiti: Massiccio del Pelvoux 1925, Carte de la Suisse 1839 In questi ultimi casi la morfologia era curata con l'uso di un tratteggio maggiore o minore. L'elemento tecnico-scientifico è quello più frequente oggi e risulta d'aiuto anche ad altre discipline. Tra gli elementi scientifici vi sono le proiezioni, da cui derivano queste carte, le quali proiezioni permettono di riprodurre in piano la realtà: si basano su principi geometrici, matematici… Tra gli elementi tecnici (più importanti perché comportano maggiore velocità e precisione) vi sono ad esempio il rilevamento sul terreno e l'allestimento stesso delle carte, grazie anche all'impiego dell'informatica e dei satelliti. Occupandoci delle carte topografiche, esse derivano dalla costruzione della rete geodetica (detta anche rete di triangolazione). In esse troviamo alcuni elementi costitutivi quali le isoipse, ovvero le curve di livello che permettono di ottenere le quote dei vari punti da esse toccati o indicati; rappresentano l'aspetto quantitativo Rientrando sempre negli aspetti tecnici, troviamo le osservazioni sul terreno che si dividono in dirette ed indirette. Osservazioni dirette: più usate in precedenza (anche oggi però) Osservazioni indirette: aerofotogrammetria, telerilevamento…; forniscono aspetti fotografici da elaborare per costruire carte. L'aerofotogrammetria ha avuto molto sviluppo. Le riprese aeree vengono effettuate con tecniche ben precise (quota costante dell'aereo,…). Come già detto, le foto devono essere elaborabili e per essere sfruttate devono potersi sovrapporre al 60% (in casi di una serie di fotografie). Dalla fotogrammetria e dalla stereoscopia si possono ottenere molte informazioni (quote…) Le riprese aeree oggi vengono effettuate a quote alte e basse e non solo dagli aerei ma anch