Relazione sul circuito elettrico

Scopo dell'esperimento sul circuito elettrico: osservare il metodo di funzionamento dei circuiti elettrici e verificare la validità della prima legge di Ohm. Relazione sul circuito elettrico (3 pagine formato docx)

Appunto di vaale95

RELAZIONE CIRCUITO ELETTRICO

Il circuito elettrico.

Scopo. Osservare il metodo di funzionamento dei circuiti elettrici e verificare la validità della prima legge di Ohm.
Cenni Teorici. Un circuito elettrico è quell’insieme di elementi che, collegati fra loro, consentono il passaggio di corrente elettrica, che è un flusso continuo di elettroni in moto all’interno di un conduttore elettrico. Un circuito è solitamente costituito da alcuni elementi essenziali, come un generatore di corrente, un filo conduttore, un utilizzatore o una resistenza e un interruttore, ma può essere dotato anche di altri strumenti quali un amperometro (misuratore di intensità di corrente) o un voltmetro (misuratore di differenza di potenziale).
Ma che cosa sono queste due grandezze?
L’intensità di corrente elettrica (I) è la quantità di cariche elettriche che passano in un qualsiasi punto del circuito nell’unità di tempo di un secondo; si misura in Ampere (A) che corrisponde a 1 Coulomb (C, unità di misura della carica) diviso per 1 secondo (s).

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POTENZA ELETTRICA

La differenza di potenziale (∆V o tensione) corrisponde invece alla quantità di energia necessaria per spostare da un polo all’altro del circuito elettrico una carica unitaria; si misura in Volt (V), che corrisponde a 1 Joule (J, unità di misura dell’energia o lavoro) diviso per 1 Coulomb (C).
Infine, dal rapporto tra le 2 grandezze sopra riportate, possiamo ricavare la resistenza (R). Essa si misura in ohm (Ω) ed è data dalla formula
R = ∆V
       I

CORRENTE ELETTRICA

È regolata inoltre da 2 leggi, dette leggi di Ohm, delle quali noi abbiamo esaminato solamente la prima, secondo la quale “a temperatura costante, l’intensità di corrente che percorre un conduttore metallico è direttamente proporzionale alla differenza di potenziale applicata ai suoi estremi”, ossia il rapporto sopra descritto rimane invariato.
Strumenti
In questa esperienza abbiamo utilizzato principalmente un circuito elettrico costituito da un filo conduttore, un generatore di tensione (ossia di differenza di potenziale), un interruttore, un amperometro, un voltmetro e due diversi utilizzatori: nel primo esperimento abbiamo usato una lampadina, mentre nel secondo una tavoletta dotata di fili di vari conduttori, varie lunghezze e vari spessori.