Relazione di laboratorio

Relazione di laboratorio su Individuazione di proteine, zuccheri e lipidi in particolari alimenti.(3 Pag - Formato Word) (0 pagine formato doc)

Gruppo: Fini, Maurizzi, Somà 30-05-1998 Bologna, 30-05-1998 Individuazione di proteine, zuccheri e lipidi in particolari alimenti.
SCOPO: determinare, in modo qualitativo, quali, fra un gruppo di alimenti contengono proteine, zuccheri, amidi o lipidi. MATERIALE: 2 vetrini da orologio; 40 provette; pinze di legno per provette; bacchetta di vetro; spatola; becker & porta-provette circolare; cilindro graduato (ris.:1 ml; fondoscala:25 ml); becco di bunsen e trepiedi; pipetta; fiammiferi; H2O; rivelatori: CuSO4; sudan; NaOH (in soluzione acquosa 30%); reattivo di Fehling; lugol; HNO3; alimenti: formaggio; patate; noci; pane; carne; latte; succo d'arancia; sostanze-prova: amido; albume; olio; glucosio METODO: prima di raccontare per filo e per segno come abbiamo operato durante questo divertentissimo esperimento ai nostri puntuali lettori vogliamo far notare alcuni accorgimenti che abbiamo adottato durante tutte le prove. abbiamo operato nelle provette e non sulla carta perché la cellulosa avrebbe potuto reagire con alcuni dei rivelatori che abbiamo usato; abbiamo aggiunto 1-2 ml di acqua distillata per diluire la soluzione in modo che fosse più omogenea, quando gli alimenti da analizzare rimanevano solidi; abbiamo fatto attenzione a non lasciare le provette sul bunsen per troppo tempo al fine di evitare spiacevoli reazioni che, oltre ad attentare alla nostra incolumità, a quella dell'innocente e sempre disponibile Valeria ed a quella del nostro simpaticissimo prof.
nonché affezionato lettore, avrebbero potuto compromettere l'esito delle nostre prove. abbiamo riscaldato i sistemi nelle provette a bagnomaria nel beker, dove l'acqua era stata riscaldata per qualche minuto e accuratamente mescolata con la bacchetta di vetro, per evitare un contatto diretto con la fiamma e per garantire una distribuzione più uniforme del calore. Bene, dopo queste indispensabili premesse, possiamo ora iniziare a narrarvi le nostre avvincenti avventure. Abbiamo eseguito tre differenti prove qualitative per mettere in evidenza l'eventuale presenza di proteine, zuccheri, amidi o lipidi (gruppi alimentari) in ognuno degli alimenti a nostra disposizione. Per i lipidi, per gli zuccheri e per l'amido avevamo a disposizione un solo rivelatore, mentre per quanto riguarda le proteine abbiamo utilizzato due metodi di rivelazione differenti che si basavano su due reazioni indipendenti: xantoproteica e al biureto. Abbiamo quindi considerato un rivelatore alla volta. Per stabilire la presenza o meno dei vari gruppi alimentari nei campioni di cibo comparavamo il colore del sistema formato dalla sostanza prova e dal rivelatore con il colore dell'alimento fatto reagire con il rilevatore. Se i colori erano simili, allora significava che l'alimento conteneva il gruppo per cui avevamo eseguito la prova. METODO PROVA 1: (disegno 1)abbiamo messo in una provetta alcuni ml di amido puro e qualche goccia di lugol per verificare che reagisse e per utilizzarlo poi come termine di confronto durante