L'imprenditore, l'impresa, l'azienda

Definizione di imprenditore, l'imprenditore commerciale, agricolo, il piccolo imprenditore, l'imprenditore occulto, lo statuto commerciale dell'imprenditore,l'azienda e i marchi distindivi (10 pagine formato doc)

Appunto di baby89mi
L'IMPRENDITORE IN GENERALE L'IMPRENDITORE L'IMPRENDITORE IN GENERALE Dal punto di vista dell'economia l'impresa è vista come un organismo produttivo, ovvero come un insieme di elementi reali e personali e l'imprenditore è colui che organizza e dirige i fatti della produzione.
Dal punto di vista giuridico, l'impresa è un'attività e l'imprenditore è il soggetto titolare dell'impresa. L'art. 2082 del c.c. definisce l'imprenditore come colui che esercita professionalmente un'attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi. Gli elementi che qualificano un imprenditore sono: la professionalità: poiché non da luogo all'esercizio di un'impresa il compimento di un singolo atto di produzione o più atti produttivi isolati e non collegati inoltre l'attività di produzione o di scambio non deve essere esclusiva perché l'imprenditore può svolgere un' altra attività.
L'economicità: l'attività economica di un imprenditore deve essere idonea a coprire i costi di produzione con i ricavi delle vendite. Secondo la giurisprudenza è sufficiente che l'impresa, in astratto, non sia destinata a operare in perdita. Non sempre gli obbiettivi dell'imprenditore hanno scopo di lucro è sufficiente che miri a coprire i costi con i ricavi. L'organizzazione: l'attività di un imprenditore deve essere organizzata, ovvero deve tradursi in una organizzazione di elementi personali e reali. L'organizzazione personale più mancare, perché un imprenditore può non avere dipendenti, l'importante è che esista un'organizzazione reale. La produzione o lo scambio di beni e servizi: l'attività svolta da un imprenditore deve essere diretta alla produzione o allo scambio di beni o servizi L'INIZIO E LA FINE DELL'IMPRESA L'impresa inizia con il compimento del primo atto di gestione, ovvero il primo atto diretto alla produzione o allo scambio di beni o servizi, anche se l'attività di scambio non è ancora iniziata; in mancanza di atti di gestione, per iniziare l'impresa siano sufficienti anche degli atti di organizzazione: la giurisprudenza considera già iniziata un'impresa anche nel caso di compimento di più atti di organizzazione purchè siano preordinati in modo oggettivo alla produzione o allo scambio. L'impresa termina con la liquidazione di tutti i rapporti giuridici relativi all'impresa, anche se l'attività produttiva è già cessata in precedenza. Un imprenditore commerciale viene dichiarato fallito dopo aver iniziato un'impresa ed entro un anno dalla sua cessazione. L'IMPRENDITORE OCCULTO L'ipotesi dell'imprenditore occulto, ricorre quando una persona, svolge un'attività d'impresa servendosi di un prestanome ovvero di un'altra persona che risulta apparentemente titolare dell'impresa; questo consente, all'effettivo imprenditore, si sottrarsi ai rischi e alle responsabilità dell'impresa. I rischi dell'impresa gravano sul prestanome e sui creditori dell'impresa, poiché in caso di fallimento dell'impresa, i creditore potranno agire solamente sul patrimonio