Esperienza giuridica romana

Appunto di diritto romano (8 pagine formato docx)

Appunto di danielasansone
Il termine diritto romano descrive in modo sbrigativo ma efficace l’esperienza giuridica di Roma.
In realtà il termine diritto inteso come esperienza giuridica coglie il fenomeno giuridico nei suoi vari aspetti ossia non solo quello normativo o istituzionale ma anche quello fattuale e costituzionale ovvero il contesto che determina la creazione di una norma nonché le ideologie a esse collegate e quindi le tecniche e le metodologie elaborate dalla scienza giuridica romana. Pertanto si può concludere che la nozione di esperienza giuridica romana racchiude al suo interno accanto al dato norma, anche la riflessione giurisprudenziale sulle norme ovvero il dato scienza, cui si aggiungono gli elementi concreti che le norme e la loro interpretazione presuppongono, cioè il dato realtà. 


A prima vista non sembrerebbe discutibile che il diritto appartenga alla realtà sociale. Infatti, se si considera il diritto come ordinamento, evidentemente appartiene al sociale e quindi non può non costituire una parte della realtà sociale.
Ma se si rapportasse il diritto inteso come norme, decisioni, atti e documenti e la realtà sociale ovvero compiendo una riduzione del diritto alla realtà sociale senza dare adeguata importanza al momento in cui il diritto stesso cerca di agire sulla realtà sociale, s’imboccherebbe una strada poco proficua sotto il profilo scientifico. 


Ora è certamente vero che il termine diritto, quando si presenta senza alcuna qualificazione, è uno dei termini più usati ed abusati sia nel contesto di discorsi di tipo tecnico-professionali (giuristi), sia nel contesto di discorsi del tipo del linguaggio comune (privati cittadini). Il problema principale è quello di capire un fenomeno che ci coinvolge quotidianamente.