Governo Italiano: descrizione, struttura e funzioni

il Governo nel sistema politico e costituzionale e il Governo come il più "forte" degli organi costituzionali. Riassunto sulla struttura e funzioni del Governo italiano (6 pagine formato doc)

Appunto di andreapaola7573

GOVERNO ITALIANO: DESCRIZIONE, STRUTTURA E FUNZIONI

Il Governo nel sistema politico e costituzionale.

Il governo è il più “forte” degli organi costituzionali.
Dispone direttamente del comando sulla pubblica amministrazione e quindi dell'uso della forza pubblica e delle risorse finanziarie dello Stato.
Tiene i rapporti con gli altri Stati.
È in grado di prendere decisioni rapide perché è un organo ristretto e politicamente omogeneo ed è in grado di metterle in pratica.
Rappresenta quindi il motore dell'intera macchina statale.
Proprio perché nel governo si realizza la massima concentrazione di potere all'interno dello Stato, nel corso dell'evoluzione storica dei regimi costituzionali dell'Occidente ci si è preoccupati di limitare i poteri del governo, in modo da evitare l'esercizio di un potere incontrollato, e di garantire che il governo usasse il suo potere in modo democratico, ossia in modo corrispondente alla volontà della maggioranza della popolazione.
Il primo problema, quello dei limiti, è stato risolto sottoponendo il governo alla sovranità della legge (principio di legalità): in base a questo principio il governo può dire esclusivamente nei limiti fissati preventivamente dalle leggi i suoi dati possono essere sottoposti al giudizio dell'autorità giudiziaria che può annullarli si risultano illegittimi.

Il Governo italiano: riassunto di diritto


IL GOVERNO ITALIANO: RIASSUNTO

Il secondo problema, quello della legittimazione democratica del governo, è stato risolto in modo diverso, nelle forme di governo presidenziali che nelle forme di governo parlamentari.
Nelle forme di governo presidenziali, il governo gode di una legittimazione democratica propria al pari del Parlamento poiché esso, o meglio il suo capo, è eletto direttamente dal popolo.
Nelle forme di governo parlamentari, il governo gode di una legittimazione democratica derivata: è infatti espressione della maggioranza politica che si costituisce in seno al Parlamento; per governare deve ottenere la sua fiducia ed è obbligato e dimettersi quando tale fiducia viene mancare.
Anche all'interno delle forme di governo parlamentari esistono notevoli differenze nella fisionomia del governo.
Essi dipendono da 2 circostanze principali:
•    La coesione e la stabilità della maggioranza parlamentare di cui governo espressione;
•    il grado di autonomia della figura del capo di governo nella scelta dei ministri e dei suoi rapporti con il Parlamento.

Il Governo: composizione e poteri


FUNZIONI DEL GOVERNO

Governi eletti e governi contrattati. Nei paesi in cui esiste un sistema bipartitico o comunque di tipo bipolare, i risultati delle elezioni per il Parlamento determinano automaticamente la formazione del governo.
Infatti il partito che vince le elezioni va al governo e il suo leader diventa il presidente.
Si può dire che in questi casi il governo è eletto dagli elettori.
E’ inoltre assai probabile che il governo, così formato, resta in carica fino alle elezioni successive perché può contare su una maggioranza parlamentare stabile.
Nei paesi in cui esistono numerosi partiti in cui nessuno di essi è in grado di conquistare da solo la maggioranza dei seggi in Parlamento, per formare un governo è necessario un accordo tra più partiti, che insieme dispongano almeno della maggioranza dei seggi in Parlamento.
In tale situazione e governi sono sempre governi di coalizione.

Cos'è il Governo


QUALI SONO LE FUNZIONI DEL GOVERNO

Il risultato delle elezioni non determinano direttamente quale coalizione di maggioranza formerà il governo: infatti in seno al Parlamento è quasi sempre possibile formare più coalizioni di maggioranza, risultanti da diversi raggruppamenti di partiti.
La scelta tra le possibili coalizioni è il risultato della contrattazione tra i partiti.
Nel corso di una stessa legislatura, e quindi sulla base degli stessi risultati elettorali, possono succedersi governi formati da coalizioni diverse.
I governi di coalizione sono in genere meno stabili, il loro programma è frutto di un compromesso tra partiti che hanno linee politiche interessi da difendere non del tutto coincidenti.

 

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