La legislazione sociale e il lavoro femminile

Approfondimento sulle norme della legislazione per il lavoro femminile con particolar attenzione alla legge 215 (azioni positive per l'imprenditoria femminile) (5 pagine formato doc)

Appunto di lauracmpopiano
La legislazione sociale e il lavoro femminile

Introduzione:

Il ruolo socio-economico della donna in Italia,è stato purtroppo riconosciuto soltanto negli ultimi decenni, cioè a partire dalla fine della Seconda Guerra Mondiale,quando molte lavoratrici,che erano state impiegate nell'industria bellica,per sostituire figli e mariti impegnati nel combattimento al fronte,si ritrovarono improvvisamente disoccupate,senza diritti,assistenza e soprattutto provate moralmente,poiché,molte di esse avevano perso i loro cari.

Il problema,che quindi si poneva,era come impiegare queste donne nell'industria:circa il 38% trovò impiego nel settore tessile e nel settore agricolo(fiorente soprattutto al Nord Italia,insieme alla coltura del riso),ma una percentuale cospicua rimase in casa a badare ai figli e a ritornar al ruolo di moglie/donna di casa.

Qualcosa si smosse nel '46,quando per la prima volta anche alle donne fu concesso di esprimere il proprio voto nel il Referendum per scegliere se mantenere la monarchia dei Savoia,o aprir le porte ad una nuova era con la Repubblica,che vinse poi a furor di popolo.

Un'altra tappa nel riconoscimento dei diritti femminili,avvenne nel '68,anno di forti contestazioni sia nell'ambito dell'istruzione sia,soprattutto,nel riconoscimento dei diritti femminili:milioni di donne,di estrazione sociale ed età differente,scesero nelle piazze di tutta Italia e organizzarono cortei per promuovere i loro diritti lavorativi, sindacali,morali e fisici;l'Italia,giovane Repubblica,riconosceva con sgomento,un nuovo volto determinato e combattivo del popolo rosa.

La Costituzione,nel corso degli anni si occupò della questione femminile,cercando di tutelare le lavoratrici,riconoscendone la parità di diritti con l'uomo,e salvaguardandone la funzione familiare.

Molta strada e molti pregiudizi si dovranno,però,ancora vincere,per rendere effettivi non solo sulla carta o davanti alla Legge questi provvedimenti,ma ben radicati nella società e negli animi di tutti.

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