Benedetto Croce e neoidealismo: riassunto

Il neoidealismo, lo storicismo e l'estetica di Benedetto Croce: riassunto (3 pagine formato doc)

Appunto di fotulla

BENEDETTO CROCE NEOIDEALISMO

Il neoidealismo.

Nella seconda metà dell’800 si ebbe un ritorno all’idealismo soprattutto di ispirazione Hegeliano; questo ritorno quindi fu soprattutto un ritorno al pensiero di Hegel.
Il neo-idealismo o neo Hegelismo da una parte svolse un’azione critica costante e radicale nei riguardi del positivismo e dall’altra, una volta ripreso il pensiero di Hegel, apportò ad esso delle modifiche; perciò si parla di riforma dell’Hegelismo. Centro di questo neo-idealismo fu l’università di Napoli, la  più importante, che si ebbe ad opera di Augusto Vera e soprattutto di Bertrando Spaventa; ma esso trovò la sua affermazione più significativa, sopratutto in due pensatori di notevole fama: Giovanni Gentile e Benedetto Croce.

Benedetto Croce: biografia, pensiero e opere

GIOVANNI GENTILE E BENEDETTO CROCE

La critica che il neoidealismo rivolse al Pos.

è la seguente:
1) rimprovera ad esso il dogmatismo scientifico dallo stesso professato, cioè la pretesa di poter spiegare tutta la realtà scientificamente, attraverso un meccanicismo che non lasciava spazio alcuno alla libertà;
2)l'interpretazione meccanicistica della realtà che se trova in parte giustificazione nello svolgimento della natura, tuttavia non trova riscontro nella vita della coscienza, in quanto le attività spirituali (arte,letteratura ecc.) possono spiegarsi solo se si fanno risalire ad uno spirito autonomo e libero nel suo svolgimento.

BENDETTO CROCE PESCASSEROLI

Benedetto Croce. Nacque a Pescasseroli (Aquila) nel 1866,morì a Napoli nel 1952. Compì i suoi primi studi a Napoli. Mortigli i genitori, si recò a Roma presso lo zio Silvio Spaventa per laurearsi in legge. Laurea che non consegui mai perché distratto dal vivo interesse col quale prese a seguire, all'università romana, le lezioni del Labriola sul Materialismo storico di Marx. Ritornato a Napoli si dedicò allo studio della storia, dell'economia e dell'arte; solo più tardi, per influenza su di lui esercitata dal Gentile, prese a studiare la filosofia di Hegel. Il Croce e il Gentile furono in un primo momento amici, in seguito avversari irriducibili per divergenze filosofiche prima e politiche poi. Il Gentile infatti aderì al  fascismo e fu perciò detto filosofo del fascismo; il Croce invece, dopo un periodo di benevole attesa, avversò il fascismo in nome della libertà e perciò fu detto "filosofo della religione e libertà".

BENEDETTO CROCE ESTETICA

Tra le opere ricordiamo: L’Estetica, La filosofia dello Spirito, La logica, La filosofia della Pratica, La storia come pensiero e come azione". Fondò poi una rivista, la Critica che diventò ben presto famosa e contribuì a rinnovare profondamente il pensiero italiano.

BENEDETTO CROCE RIASSUNTO

LO STORICISMO ASSOLUTO. L'unica realtà, per il Croce é lo spirito assoluto,che si attua tutto intero nella storia; la storia perciò è la vita stessa dello Spirito e Spirito, Storia e Realtà (uomini e cose) costituiscono una sola cosa (Monismo immanentistico). Al di fuori della Storia sempre intesa come attuazione dello Spirito, non esiste niente altro (storicismo assoluto); discutere perciò di Metaf., di Trascen. di Dio dell'Anima e del destino futuro non ha senso perché su tali argomenti  l'indagine non verrebbe mai a capo di nulla. Lo storicismo crociano, dunque é riduzione dello spirito a storia, al di fuori della quale nient'altro esiste; esso perciò comporta la identificazione assoluta dello spirito con la storia.
Forme e gradi dello spirito. Lo spirito unica realtà, si attua o si invera nella storia dialetticamente attraverso 2 forme  o attività) fondamentali:
1) l'attività teoretica o conoscitiva con la quale lo Spirito si rivolge alle cose, le comprende e le fa sue;
2) l'attività pratica o morale con la quale lo spirito mediante la volizione muta le cose e crea l'universo.
Ognuna di, queste due forme o attività, poi, in quanto possono rivolgersi sia al particolare o individuale (cose) sia all'universale (concetti) comprende due gradi dell'individuale e dell'universale.