David Hume: pensiero

Descrizione del pensiero del filosofo scozzese David Hume (7 pagine formato doc)

DAVID HUME: PENSIERO

David Hume.

David Hume fa parte della tradizione empiristica inglese; l’empirismo è quella concezione secondo cui non esistono idee innate (quindi è in contrasto col pensiero di Platone e di Cartesio), e che tutto ciò che è nella nostra mente deriva dall’esperienza. Hume riprende le teorie del filosofo Locke e le dà per scontate.
Siamo nel ‘700, cioè negli anni in cui è giunta a maturazione con Newton la rivoluzione scientifica che si era avviata con la rivoluzione astronomica di Copernico e poi con Galileo.
Newton poteva ormai dire che si aveva una conoscenza scientifica della natura, e che si potevano spiegare certi fenomeni perché se ne conoscevano le leggi, insomma della natura si aveva ormai scienza.
La fondazione di una scienza della natura umana
E dell’uomo? Hume vuole essere in qualche modo “il Newton dell’uomo”; egli vuole elaborare una scienza dell’uomo; egli, infatti, presuppone che l’uomo possa essere studiato con la stessa scientificità con la quale fino a quel momento si era studiata la natura.
Alla scienza della natura si deve aggiungere questo nuovo capitolo: “La scienza dell’uomo”.

David Hume: filosofia

DAVID HUME: PENSIERO FILOSOFICO

Hume è contrario alla tesi cartesiana secondo cui le nostre conoscenze nascono “spremendo” idee innate; secondo Hume la filosofia che si occupa della natura umana può diventare scienza solo se si applica all’uomo quello stesso metodo sperimentale che si era usato per lo studio della natura.
Per Hume Bacone è il padre del pensiero scientifico proprio perché aveva sostituito il metodo deduttivo di Aristotele con quello induttivo.
Di Newton condivide il disprezzo per le ipotesi astratte, per cui la natura non fa salti, opera in maniera uniforme ed è caratterizzata dalla semplicità e dal limitato numero di leggi.
Oggi la filosofia nasce dalla contestazione di questo assunto di fondo, cioè l’idea che compito della scienza è scoprire quelle poche leggi che spiegano tutto. La natura, pensa Newton, è semplice, e la scienza non deve fare altro che scoprire le semplici leggi che la regolano. Oggi sta nascendo l’idea che forse il mondo non è semplice, ma complesso; se ciò si dimostrasse vero, tre secoli di storia della filosofia verrebbero ad entrare in crisi. Oggi si parla, infatti, di sfida della complessità. Per Newton la natura segue sempre la via più breve, la più lineare.

David Hume: pensiero filosofico

DAVID HUME FILOSOFIA

Gli empiristi inglesi studiosi della morale, fondavano l’etica sulla religione; Hume è l’erede di una serie di studi che facevano leva sullo studio dei comportamenti umani. Lo studio dell’uomo partiva dall’attenta considerazione dell’attività umana. L’idea più originale di Hume è che dà il primato al sentimento piuttosto che alla ragione.
Qui il tentativo è intanto quello di definire la portata e la forza, il limite, ma anche le potenzialità della mente umana, per poter spiegare la natura delle idee di cui ci serviamo.
E’ sempre l’uomo che produce tutti i saperi, per questo diventa centrale per Hume lo studio della mente umana. Se non sappiamo chi è, come ragiona questo soggetto che produce le varie scienze, queste diventano disorganiche, rapsodiche, sparpagliate.
Quando avremo conosciuto la natura umana saremo più in grado di dominare la natura; in lui rimane l’intento che soltanto dalla scienza della natura umana si può arrivare ad una conoscenza più generale.
1. La logica e la teoria della conoscenza
Ci troveremo davanti ad un’elaborazione per certi versi opposta a quella cartesiana che partiva dalla pratica del dubbio che investiva tutto il sapere. Stiamo partendo dalla gnoseologia, cioè come Hume pensa che noi elaboriamo le nostre idee e come ragioniamo.
La natura umana viene studiata da Hume da quatto prospettive diverse: la logica, che studia le operazioni del nostro intelletto, la morale e l’estetica, che si riferiscono al sentimento e al gusto, e la politica, che considera gli uomini in quanto essi formano una società.
Solo se c’è uniformità nella natura è possibile una scienza unitaria, questo è il principio generale newtoniano su cui poggia la filosofia di Hume; quando si studia qualsiasi scienza, infatti, si presuppone la regolarità della natura.

David Hume: pensiero sulla natura e sull'essere