Orfismo

Analisi che riassume i punti principali sull'Orfismo. (1 pagine formato doc)

Appunto di jack77
Untitled Orfismo Prende il nome dal leggendario poeta Orfeo, fu un movimento religioso e poetico che contribuì alla fondazione della sapienza greca nel periodo arcaico (VIII - VI sec.
a.C). Si fonda sul culto di Dioniso, Demetra, Persefone, divinità agresti, legate al ciclo delle stagioni e del raccolto Dioniso è la divinità ambigua: Dio e animale, uno (vita del mondo) e molteplice (totalità dei fenomeni). E' il dio che impersona la vita e la sua ebbrezza, ma è anche mortale (viene smembrato dai Titani, i quali verranno fulminati da Zeus e dalle loro ceneri nasceranno gli uomini). Dioniso rivela il senso originario della vita e lo fa per via esperienziale, pratica, attraverso la musica e la danza orgiastica, l'ebbrezza del vino.
I riti orgiastici propri dei misteri orfici ed eleusini rappresentano un modo per entrare in contatto attraverso un'esperienza, un modo di essere con il senso profondo della vita. Il culto di Apollo stempera l'”entusiasmo” (en theos einai l'essere tutt'uno con la divinità) dei misteri (mystai sono gli iniziati. Cfr. “misticismo” il termine significa coloro che strizzano gli occhi: lo fanno per vedere nell'oscurità ciò che si cela oltre il senso comune). La poesia e l'arte cercano un equilibrio. Nascono il bene e il male, la morale . Il senso della vita non è più sulla terra, ma altrove Principi dell'orfismo Nell'uomo alberga un principio divino, un demone, caduto in un corpo per via di una colpa commessa Il demone preesiste al corpo, ma non muore col corpo ed è destinato a reincarnarsi in corpi successivi, attraverso rinascite, per espiare la colpa originaria. La vita orfica, coi suoi riti è la sola in grado di porre fine al ciclo delle reincarnazioni e di liberare l'anima dal corpo. Per chi si è purificato (gli iniziati) vi è un premio, per i non iniziati vi sono punizioni Il destino ultimo dell'uomo è tornare presso gli Dei