I corpi celesti e il sistema solare: riassunto

Le origini dell'Astronomia, il sistema tolemaico e copernicano, i corpi celesti e il sistema solare, le caratteristiche dei pianeti, le leggi di Keplero, Galileo e la nascita dell'astronomia moderna, la legge di gravitazione universale di Newton, l'esperimento di Cavendish e il moto retrogrado (13 pagine formato doc)

Appunto di alepnz

I CORPI CELESTI E IL SISTEMA SOLARE: RIASSUNTO

Visione dell'Universo dagli egizi a Copernico.

Le origini dell'Astronomia. Le osservazioni del cielo e la ricerca di una spiegazione dei fenomeni celesti hanno origini molto antiche.
Già nel IV millennio a.C. gli Egizi avevano definito in 365 giorni la durata dell’anno.
I Caldei all’inizio del I millennio a.C. furono i più attenti osservatori del cielo dell’antichità. Lo studio del cielo assunse una grande importanza in Mesopotamia, perché si riteneva che gli Dei avessero scritto le loro leggi non su tavolette d’argilla, ma sulla volta celeste, affinché tutti gli uomini potessero vederle.
Furono i Caldei a suddividere la fascia zodiacale, cioè la fascia del cielo apparentemente percorsa dal Sole, dalla Luna e dai pianeti, in dodici zone, che presero il nome delle rispettive configurazioni stellari, nome che conservano tutt’ora. Essi avevano inoltre scoperto che le eclissi si ripetono nello stesso modo ogni 18 anni e 10-11 giorni.

Stelle, sole e galassie: riassunto

QUALI SONO I CORPI CELESTI DEL SISTEMA SOLARE

In seguito, i popoli antichi si posero il problema di come fosse fatto l’universo e di quali fossero suoi confini. Si fecero così i primi tentativi di descrivere il mondo e di spiegarne il funzionamento. Essi avevano dato un modello comune dovuto alla mania di egocentrismo dell’uomo: la terra era un disco piatto circondato dall’acqua ed era il punto centrale dell’universo.
Nel I millennio a.C. con la civiltà greca si ha un primo tentativo di mettere ordine nelle varie ipotesi e di razionalizzarle.
I filosofi greci erano convinti che il sole e le stelle ruotassero attorno alla Terra, in quanto vedevano ogni giorno il sole sorgere sull’orizzonte ad Est, descrivere un arco nel cielo per poi tramontare ad Ovest. La spiegazione più ovvia che essi potessero dare a questo fenomeno era la rotazione di tutta la sfera celeste attorno alla Terra.

Il sole: riassunto breve

QUALI SONO I PIANETI DEL SISTEMA SOLARE

IL SISTEMA TOLEMAICO - Claudio Tolomeo fu astronomo, matematico e geografo greco. Nella sua opera principale, composta da tredici libri, descrive nozioni di matematica, geometria, ottica e astronomia. Espose qui il suo modello astronomico geocentrico, basato su circonferenze secanti, lungo le quali si muovono i pianeti. Tale modello fu accettato fino al XVI sec. quando fu sostituito dalla teoria copernicana.
Nel modello di Tolomeo, la Terra è immobile al centro dell’universo e ha dimensione trascurabili rispetto all’ampiezza dell’intero universo.

Ogni pianeta si muove su un’orbita circolare, detta epiciclo, il cui centro si sposta lentamente, percorrendo una circonferenza più ampia, chiamata deferente.
La Terra non è esattamente nel centro della circonferenza deferente.
Tuttavia, i sistemi di misurazione molto imprecisi disponibili in quell’epoca non permisero a Tolomeo di effettuare calcoli attendibili. Egli, infatti, utilizzò come misura della circonferenza terrestre quella più recente, proposta da Posidonio nel I secolo a.C; in realtà la misura era errata. Tale errore risultò determinante solo 13 secoli più tardi, in occasione del viaggio verso le Indie di Cristoforo Colombo. Egli era convinto che la distanza tra la penisola iberica e le Indie fosse molto inferiore a quella reale ed è per questo motivo che credette di essere giunto a destinazione quando, nel 1492, avvistò la prima isola del continente americano.

Riassunto sul sistema solare

I CORPI CELESTI: RIASSUNTO

IL SISTEMA COPERNICANO - La conoscenza scientifica si affievolì con l’avvento del Cristianesimo e del Medioevo e, fino al 1500, il modello tolemaico regnò incontrastato. Il sistema di Tolomeo era stato accettato perché risultava coerente con quanto contenuto nelle Sacre Scritture. Tuttavia, il moto dei pianeti era visibilmente diverso da quello descritto nel modello tolemaico e quando con il Rinascimento tornò a fiorire l’interesse per la scienze; gli studiosi cominciarono a discuterne.
Tra questi c’era Nikolaj Kopernik, noto in Italia come Niccolò Copernico. Per vent’anni Copernico cercò di dimostrare che il sistema eliocentrico era più corretto e più vicino alle osservazioni.

Il sistema solare e l'universo: riassunto

IL SISTEMA SOLARE: RIASSUNTO

Le ipotesi della teoria copernicana coincidono con quelle che aveva presentato circa 1300 anni prima Aristarco di Samo, e può sintetizzarsi in quattro punti:

• La terra non è mobile, ma ruota attorno al proprio asse compiendo un giro ogni 24 ore. Questa ipotesi spiega la rotazione apparente della volta celeste nell’arco di un’intera giornata.
• La terra non è al centro dell’universo, ma è al centro dell’orbita lunare. Questa ipotesi spiega la periodicità e la regolarità delle fasi lunari.
• La terra ruota intorno al Sole percorrendo la sua orbita in un anno. Questo spiega il moto apparente del Sole lungo l’eclittica.
• Al centro dell’universo c’è il sole: i pianeti ruotano, come la terra, intorno al sole. Questa ipotesi spiega il moto dei pianeti osservato dalla terra perché sia la terra che il pianeta si muovono di moto circolare l’uno rispetto all’altro.

L'approfondimento sulla biografia, filosofia, scoperte e invenzioni di Giovanni Keplero