Cambiamenti di stato: fusione, evaporazione ed ebollizione

Appunti di fisica e di scienze sui cambiamenti di stato: i passaggi tra stati di aggregazione, la temperatura di fusione e di solidificazione, il calore latente di fusione e di solidificazione, la vaporizzazione e la condensazione, la sublimazione, la variazione delle temperatura di fusione e di ebollizione al variare della pressione (3 pagine formato doc)

Appunto di nani

CAMBIAMENTI DI STATO: FUSIONE, EVAPORAZIONE ED EBOLLIZIONE

I Cambiamenti di stato
I PASSAGGI TRA STATI DI AGGREGAZIONE
• Ciascuna sostanza può essere solida, liquida o gassosa a seconda della temperatura e della pressione a cui si trova
• Quasi tutti i corpi all’aumentare della temperatura passano dallo stato solido a quello liquido, poi a quello gassoso
• Ogni passaggio di stato è accompagnato da assorbimento o liberazione di energia
• Il passaggio a uno stato in cui le molecole hanno maggior movimento richiede energia perché occorre vincere le forze attrattive che tengono vicine le molecole

La dilatazione termica e i cambiamenti di stato: fisica

CAMBIAMENTI DI STATO FISICA

LA TEMPERATURA DI FUSIONE E DI SOLIDIFICAZIONE
• La fusione è il passaggio dallo stato solido a quello liquido
• La solidificazione è il passaggio dallo stato liquido a quello solido
• A una data pressione, per ogni sostanza la fusione e la solidificazione avvengono ad una temperatura ben determinata, che si chiama temperatura di fusione o di solidificazione di quella sostanza
• durante tutto l’intervallo di tempo, in cui avviene la fusione o la solidificazione di una sostanza, la sua temperatura si mantiene costante

I passaggi di stato dell'acido stearico, appunti di fisica

PASSAGGI DI STATO SCHEMA

IL CALORE LATENTE DI FUSIONE E DI SOLIDIFICAZIONE
Quando un corpo caldo è posto a contatto con uno più freddo, la temperatura di entrambi varia fino a raggiungere un valore intermedio tra le due temperature.

Questo non è vero mentre è in corso un cambiamento di stato.
Quando una sostanza fonde si mantiene a temperatura costante, perché l’energia in arrivo non viene utilizzata per aumentare la temperatura del corpo, ma per dividere le particelle di materia
Si chiama calore latente di fusione la quantità di energia necessaria per fondere completamente una sostanza, quando essa si trova alla temperatura di fusione.
• Si dice latente (nascosto) perché pare che non ci sia scambio di energia; mentre in effetti questo c’è, perché l’energia ceduta dal corpo caldo serve a dividere le particelle del corpo più freddo.
• Questa grandezza si misura nel S.I.
in joule/kg.
• E’ ovvio che il calore latente di solidificazione è uguale al calore latente di fusione

Calore specifico dell'acciaio e dell'alluminio: esperienza di laboratorio

CAMBIAMENTI DI STATO EVAPORAZIONE

LA VAPORIZZAZIONE E LA CONDENSAZIONE. IL CALORE LATENTE DI VAPORIZZAZIONE
• La vaporizzazione è la trasformazione di una sostanza dallo stato liquido a quello di vapore.
• La condensazione è il passaggio dallo stato di vapore allo stato di liquido.
• A una data pressione, per ogni sostanza la vaporizzazione e la condensazione avvengono ad una temperatura ben determinata, che si chiama temperatura di ebollizione di quella sostanza
• L’evaporazione avviene anche a temperatura ambiente (panni stesi al sole) ed interessa solo la parte superficiale del liquido
• L’ebollizione avviene quando la formazione di vapore avviene in tutta la massa del liquido.
• Come per il passaggio da solido a liquido si è definito il calore latente di fusione, per la transizione dalla fase liquida a quella di vapore si definisce il calore latente di vaporizzazione: quantità di energia necessaria per far passare una sostanza dallo stato liquido a quello di vapore, a temperatura costante.