Relazione sui metodi di elettrizzazione

Esperienza svolta sull'elettrizzazione dei vari materiali: elettrizzazione per induzione, per strofinio e per contatto (3 pagine formato doc)

Appunto di giuliarebecca14

METODI DI ELETTRIZZAZIONE

Metodi di elettrizzazione. Obiettivo: descrivere i principali metodi di elettrizzazione di un corpo e riconoscere materiali isolanti e conduttori.


Teoria: L’elettrizzazione è la capacità di attirare oggetti leggeri che può essere acquistata in tre modi diversi: per strofinio, per contatto e per induzione.
Durante l’operazione di strofinio un corpo perde elettroni ,caricandosi quindi positivamente ,e l’atro corpo che li acquisisce diventa carico negativamente.
L’elettrizzazione per strofinio avviene o con gli isolanti o con i conduttori. In base al materiale che elettrizziamo, possiamo avere cariche elettriche positive o negative. Le cariche elettriche con segno opposto si attraggono, mentre quelle dello stesso segno si respingono.
Pendolino elettrostatico : apparecchio formato da una sferetta di materiale leggerissimo sostenuta da un filo che offre un ottimo isolamento. Con questo strumento si possono verificare qualitativamente, l’elettrizzazione per induzione di un conduttore sempre sotto l’azione di un campo elettrico e l’esistenza in natura di due stati elettrici differenti.

ELETTRIZZAZIONE PER INDUZIONE

L’elettrizzazione per induzione si ha quando un corpo carico viene avvicinato a un altro corpo elettricamente neutro, quando i due corpi verranno allontanati l’effetto, svanirà, cosa che non accade con gli altri tipi di elettrizzazione. Questo avviene perché con gli altri due c’era contatto è di conseguenza scambio di elettroni mentre con questo non c’è scambio di elettroni ma una ridistribuzione di cariche che fa sì le cariche opposte a quelle dell'altro corpo si avvicinino a esso e le altre si allontanino.
Elettroscopio di Alessandro Volta: E’ un rilevatore di carica elettrica, costituito da una bacchetta metallica, che termina a un’estremità con una sferetta e all’altra con due foglioline metalliche molto leggere, generalmente d’oro; il tutto è collocato in una custodia di vetro. Se l’asta metallica dell’elettroscopio e le foglioline non sono cariche d’elettricità , queste ultime, sotto l’azione del loro peso, si dispongono verticalmente, l’una accanto all’altra L’elettroscopio a foglie è uno strumento che serve per rivelare la carica elettrica. Toccando il pomello in alto con un corpo carico, per esempio, positivamente, le due foglie metalliche in basso si allontanano.

Elettrizzazione per strofinio: esperimento

ELETTRIZZAZIONE PER CONTATTO ELETTROSCOPIO

La carica acquisita per contatto dall’elettroscopio è arrivata in parte sulle foglie, che si caricano così dello stesso segno e quindi si respingono. L’elettroscopio consente anche di determinare se un corpo è un buon conduttore o un buon isolante. Infatti se dopo il contatto le foglie continuano a restare divaricate, il corpo in esame è un isolante. Se invece le foglie si chiudono rapidamente, si tratta di un conduttore.
Un conduttore è una sostanza in cui una carica può scorrere facilmente. I metalli, oro e argento in particolare, sono buoni conduttori perché i loro atomi hanno elettroni liberi di muoversi, che trasferiscono facilmente l'energia.
Un isolante è una sostanza in cui una carica elettrica non scorre facilmente. La plastica e la gomma sono buoni isolanti perché gli elettroni nei loro atomi hanno poca libertà, perciò non si trasferiscono con facilità da un atomo all'altro.