Vetro e proprietà
Descrizoine del vetro ed elenco delle sua proprietà, belle immagini. (2 pagine formato doc)
Le proprietà chimico-fisiche del vetro sono molte, ma alcune sono specifiche del vetro e lo rendono un materiale unico:
- Trasparenza.
- Durezza, dai 5 ai 7 gradi nella scala di Mohs.
- Inalterabilità.
- Fragilità dovuta a bassissimi valori di elasticità.
- Resistenza agli agenti chimici con l'esclusione dell'acido fluoridrico che aggredisce la silice (la corrosione in presenza di acidi è di 0,05 mm/anno e di 0,3 in presenza di basi).
- Indice di rifrazione 1,5-1,8 con specifici valori per ogni tipo di vetro.
- Sopporta riscaldamenti uniformi e graduali e resiste agli sbalzi termici inversamente proporzionale al coefficiente di dilatazione.
- presenta caratteristiche di bassa conducibilità elettrica (alta resistività elettrica superficiale, fino a 10 alla 17 ohm/cm al quadrato che ne fa un prodotto isolante) e termica.
- E' un buon isolante e, nel vetro in silice, la conducibilità termica è di 1,3 W/m°C.
- Nei vetri normali non avviene alcuna deformazione prima della frattura (resistenza meccanica compresa tra 100-10000 kg/cm al quadrato).
- La densità è in funzione della composizione: da 2,2 g/cm3 per i vetri al silice a 4,8 per quelli al piombo.
- La costante dielettrica relativa è di 8 nei vetri comuni ed è inversamente proporzionale alla temperatura
Approfondimenti
Durezza
È una proprietà anisotropa, ossia può variare a seconda della direzione di scalfitura in uno stesso minerale; la durezza di un minerale dipende dalla densità di legame degli elementi costituenti il reticolo cristallino e tale densità è variabile lungo diverse direzioni cristallografiche.
La durezza relativa dei minerali viene determinata usando una scala ideata dal mineralogista Friedrich Mohs, e chiamata per l'appunto scala di Mohs. La scala è costituita da dieci comuni minerali di riferimento a ciascuno dei quali è stata assegnato un valore di durezza, ed è basata sulla capacità di un minerale di scalfire il precedente.
SCALA DI MOHS:
1= talco
2= gesso
3= calcite
4= fluorite
5= apatite-ossidiana
6= ortoclasio
7= quarzo
8= topazio
9= corindone
10= diamante
Esistono due metodi principali per misurare la durezza di un minerale:
1) confrontare il minerale a durezza incognita con quelli che occupano un posto definito sulla scala di Mohs, osservando i minerali che riesce a scalfire e quelli da cui è scalfito.
2) con alcune apparecchiature (microdurimetri) costituite da un set di punte di durezza, grandezza e forma standard, caricate con pesi noti, in grado di lasciare delle impronte sui minerali; da queste impronte è possibile risalire alla durezza dei minerali.
La durezza di un minerale ne può influenzare il valore economico, sia per un eventuale utilizzo come abrasivo (ad es. i diamanti di qualità industriale) che per fini gemmologici (un minerale tenero non è utilizzato a tal scopo sia per problemi di taglio che di conservazione).
Punto di fusione
Il punto di fus