Storia di Cipro

Notizie geografiche e storiche su Cipro (1 pagine formato doc)

CIPRO

Cipro.

Isola del Mare Mediterraneo orientale, a sud della penisola anatolica, dal 1959 Repubblica indipendente (Kypriakí Dimokratía - Kibris Cumhuriyeti) associata al Commonwealth.
Superficie: 9251 km2.
Popolazione: 720.000 ab.
Capitale: Nicosia.
Lingue: ufficiali il greco e il turco.
Religione: la popolazione greca è cristiana ortodossa; i Turchi sono musulmani.
Unità monetaria: lira sterlina cipriota.
Ordinamento: in base alla Costituzione del 1960, il potere esecutivo era affidato a un presidente (greco-cipriota) e a un vicepresidente (turco-cipriota), coadiuvati da un Consiglio dei ministri. Il potere legislativo spettava alla Camera dei Rappresentanti eletti a suffragio diretto.
Dopo il colpo di Stato del 1974 e l'intervento delle forze turche, nella parte settentrionale dell'isola è stata proclamata nel 1983 la Repubblica turca di Cipro del Nord.

Gli ordini cavallereschi religiosi: riassunto

CIPRO DOVE SI TROVA

Geografia. L'isola è formata da due catene montuose che l'attraversano in direzione est-ovest, separate dall'ampia depressione di Mesaria. Coltivazione di cotone, cereali, agrumi (aranci, pompelmi), viti e olivi. La popolazione è costituita in prevalenza da Ciprioti di lingua greca (oltre mezzo milione) e da Ciprioti turchi (ca. 170.000) e da minoranze arabe e armene. La capitale, Nicosia, è situata nell'interno; Limassól, il maggior porto dell'isola, sorge sulla costa meridionale. Importanti le risorse minerarie (piriti di ferro e cuprifere, amianto e cromite). Allevamento di ovini e caprini.

Storia dei templari in breve

STORIA DI CIPRO

Storia di Cipro (fu uno stato crociato fondato sull'isola di Cipro). Abitata fin dall'età neolitica, per lo più indipendente fino all'VIII sec. a. C., quando cadde nell'orbita assirofenicia, nel VI sec. a. C. fu presa dall'Egitto, passando nel 525 ai Persiani, sotto i quali rimase fino ai tempi di Alessandro Magno, entrando da allora sotto il dominio dei Seleucidi. Parte della provincia romana di Cilicia dal 58 a. C. rimase a Bisanzio dopo la divisione dell'Impero romano. Occupata dagli Arabi nel VII sec., tornò ancora a Bisanzio, che la tenne fino a quando, nel XII sec., venne presa dal crociato Riccardo Cuor di Leone, che a sua volta la cedette ai Templari, prima, e ai Lusignano, poi. Passò poi ai Veneziani (1489) e ai Turchi (1571), che la tennero fino al 1878 quando, al Congresso di Berlino, la cedettero in affitto per 99 anni alla Gran Bretagna, che nel 1925 la trasformò in colonia. Dopo la seconda guerra mondiale andò sviluppandosi a Cipro un forte movimento indipendentista, che ebbe come capo politico l'arcivescovo Makarios Miriàrtis. Dopo nove anni di lotta armata, l'11 febbraio 1959 fu riconosciuta l'indipendenza dell'isola. Le due comunità, greca (in maggioranza) e turca, non trovarono un accordo di governo: un conflitto armato, l'intervento dell'ONU, un tentativo di colpo di Stato greco (1967), ripetuto nel 1974 e che provocò la fuga di Makarios e l'occupazione turca della parte nordorientale dell'isola, furono le tappe che portarono alla sua divisione di fatto (non riconosciuta internazionalmente) in due repubbliche, una greca e una turca. Vani sono stati i tentativi di mediazione internazionale (1987, 1991) per comporre il contrasto.