L'Europa fisica

Descrizione dei mari e oceani; le coste; formazione del continente; fiumi e laghi; climi; ambienti e paesaggi (6 pagine formato doc)

Appunto di matthew195
Il mar Glaciale Artico è un mare ghiacciato, e presenta grosse difficoltà per la navigazione.
C’è un turismo naturalistico, e se si trova una nave rompighiaccio, si può attraversare e guardare la natura, ma questo è un male per l’ambiente perché è inquinato e si compromette il sistema. Il mare è economicamente poco importante.
L’oceano Atlantico è il secondo oceano più grande al mondo (dopo il Pacifico), per il momento è il più importante dal punto di vista economico perché divide l’Europa dall’America. I porti più importanti sono quelli di New York, di Amsterdam e di Rotterdam.


Le navi sono cariche di merci (perché le persone viaggiano in aereo), i prodotti principalmente commerciati sono: prodotti legati a risorse energetiche (per esempio i minerari); le piantagioni grazie all’uso dei container (grandi cassoni di metallo che contengono prodotti di vario genere e si possono trasportare con più mezzi di trasporto).
L’oceano Atlantico è molto pescoso (soprattutto al nord) e profondo con iceberg.
Il mar Mediterraneo comunica con l’oceano Atlantico attraverso lo stretto di Gibilterra; è un mare profondo, salato, chiuso e inquinato. Si sta chiudendo perché la placca africana sta avanzando e si formeranno mari più piccoli interni.
Il mar Ionio è il più profondo, mentre il meno profondo è il mar Adriatico. Il porto di Genova e di Venezia sono i principali porti italiani, ma non sono considerati tali nel mondo perché hanno molti limiti.


Il mar del nord è il mare più importante dal punto di vista economico perché è molto pescoso e ci sono grandi porti.
Il mar Baltico ghiaccia durante l’inverno.
Il confine convenzionale-naturale che separa l’Europa con l’Eurasia è l’Urale col fiume Ural.
Le maree sono contenute rispetto a quelle degli oceani e favoriscono l’insediamento.
Le correnti marittime sono fiumi sotterranei: la corrente del golfo è una corrente calda che impedisce al mare di ghiacciare e può portare, a volte, un cambiamento della fauna ittica.