Risorse minerarie, energie, trasporti e commerci

Ricerca sulle risorse minerarie, le energie, i trasporti e i commerci degli Stati Uniti e del Canada. (2 pg - formato word) (0 pagine formato doc)

Appunto di fjohnas
· Risorse minerarie e energie Il paese dispone di ingenti risorse minerarie; tra i minerali metallici i più importanti sono rame, ferro, uranio, zinco, e più rari molibdeno, tungsteno, titanio, argento e oro; tra i minerali non metallici abbondano i fosfati.
I maggiori produttori sono gli stati dell'ovest (California, Nevada, Arizona, Wyoming).Nel settore energetico, gli USA producono il 24% del carbone e del gas mondiali e il 13% del petrolio. Gli Appalachi (stati del Kentucky e della Virginia) sono il principale centro di produzione del carbone, ma anche l'ovest (Wyoming, Montana, Colorado, Utah, Nuovo Mexico) possiede abbondanti riserve del minerale sfruttato in immense miniere a cielo aperto a basso costo. I giacimenti petroliferi sono dislocati tra l'Atlantico e il Mississippi, tra il Mississippi e le montagne Rocciose, e le alte terre occidentali, nel Golfo del Mexico(giacimenti off-shore, grazie ai quali Texas, Louisiana e Oklahoma coprono il 44% della produzione nazionale), sul versante del Pacifico (California del sud: il 13% della produzione) e l'Alaska (20%, ma con costo di prospezione e di estrazione elevati a causa delle condizioni ambientali).I giacimenti di gas naturale si trovano soprattutto nella Louisiana e nel Texas (66% della produzione) e in misura minore nella California e nell'Alaska.
Nel settore degli idrocarburi, a fianco di grandi multinazionali come Exxon, Mobil, Texaco, Socal Gulf, operano oltre 7000 compagnie indipendenti. Il problema delle enormi distanze tra luoghi di produzione e luoghi di consumo è stato in parte superato con una estesissima rete di oleodotti (300.000 km) e di gasdotti ( 550.000 km).Gli USA il cui fabbisogno è raddoppiato dagli anni 50, consumano il 25% dell'energia mondiale: tra il 1974 e il 92 la produzione di energia elettrica è aumentata del 40% e quella nucleare si è moltiplicata di 5 volte e mezzo ed è oggi pari a 1/3 del totale mondiale; dopo l'incidente di Three Mile Island nel 1979 il programma nucleare ha però subito un ridimensionamento. Il potenziale minerarie energetico non è comunque sufficiente a soddisfare l'enorme fabbisogno interno e il paese è costretto a importare ferro (un minerale quasi esaurito), bauxite, petrolio e gas, mentre esporta fosfati, zolfo e carbone. Trasporti La principale rete di comunicazione del paese è rappresentata dalla St Lawrence Seaway,un ampio sistema di vie fluviali che per circa 3750 km tra il San Lorenzo, i Grandi Laghi e le regioni centrali del paese. Il settore industriale sfrutta inoltre la presenza di attivissimi porti attraverso i quali avvengono i maggiori scambi con l'estero: i principali si trovano Vancouver, Montreal, Port-Cartier, Quebec, Halifax, Saint John's, Thunder Bay, Prince Rupert e Hamilton. La Canadian National Railways, il più esteso servizio di trasporti pubblici del paese, gestisce circa la metà degli 85.563 km della rete ferroviaria nazionale, servendo le dieci province del paese e i territori del Nord-Ovest. La Canadian Pacif