La Russia

I confini, il suolo,i fiumi e i laghi, i rilievi, il clima, gli ambianti, economia e politica della Russia.(1 pag - formato Word) (0 pagine formato doc)

Appunto di megliodite
LA RUSSIA LA RUSSIA I confini La regione russa è un territorio estremamente vasto che si estende per un quarto in Europa e per tre quarti in Asia.
La sua superficie è di oltre il doppio di quella europea. A ovest confina con la Romania, l'Ungheria, la Slovacchia, la Polonia, la Finlandia e la Norvegia; a nord si affaccia sul Mar Glaciale Artico fino al Mare della Siberia orientale; a est è bagnata dall'Oceano Pacifico e a sud confina con la Cina, la Mongolia, la Corea del nord, con i paesi del Caucaso (Georgia, Azerbaigiam e il Kazakistan). Il suolo Il territorio russo, è diviso in zone dalle caratteristiche ben divise. La parte europea presenta zolle di antichissima origine, rilievi ormai livellati dal passare del tempo.
Il limite tra Europa e Asia è segnato dalla catena degli Urali risalente a circa duecento milioni di anni fa, lunga oltre 2000 km che va dal Mar di Barents al fiume Ural e si getta nel mare Caspio. Oltre si estende una vasta zona di sedimenti recenti; lungo la costa del Pacifico il suolo è ancora instabile, con la presenza di vulcani in attività che fanno aumentare il rischio sismico. Il territorio è ricco soprattutto lungo gli Urali e nel sottosuolo dei rilievi orientali della Siberia. Grandi sono le riserve di carbone, petrolio, metano, ferro, argento, oro, diamanti, uranide e numerosi minerali. I rilievi Il territorio è in prevalenza pianeggiante, infatti l'80% non supera i 500 m. di altitudine. Da nord verso sud si estendono i monti Urali che non raggiungono i 2000 m e dividono l'Europa dall'Asia. Procedendo verso est, dopo in vastissimo Bassopiano Occidentale Siberiano, il terreno sale gradatamente con i monti della Siberia orientale che superano i 3000 m. di altezza. A sud, tra il Mar Nero e il Mar Caspio, il Caucaso segna il confine con l'Asia comprendendo cime che superano i 3000 m. L'ampia regione russa è delimitata in Asia dai rilievi meridionali che ne indicano il confine: il Palmir le cui cime oltrepassano i 7000 m di altezza. I fiumi, i laghi e le pianure Nonostante le enormi dimensioni territoriali, lo sbocco delle acque al mare è limitato a poche zone. I fiumi russi e siberiano hanno corso lunghissimo e sinuoso, corrente lenta e grande portata d'acqua . Sono perciò quasi tutti navigabili. A causa del clima rigido, però, soprattutto in Siberia, le acque gelano per lunghi mesi durante i quanti non possono essere utilizzate per i trasporti e le comunicazioni. Il confine con la Cina è segnato dal corso del fiume Amur e del suo affluente Assuri. La regione settentrionale presenta un doppio sbocco sul mare, a nord nel Mar Baltico e nel Mar Glaciale Artico e a sud nel Mar Nero e nel Mar Caspio. Qui scorrono alcuni grandi fiumi, verso nord la Dvina Occidentale, che si getta nel Baltico, la Dvina Settentrionale e la Pécora il cui corso gela per diversi mesi all'anno e sfocia nel Mar Glaciale Artico. Nella regione meridionale, scorrono i maggiori fiumi europei: il Don che sfocia nel Mar d' Azov, il Volga, il più lungo fium