Cinque versioni di greco

5 versioni di greco tratte dal libro "nuovi esercizi greci" di Giovanni La Magna.(2 pagine, formato word) (0 pagine formato doc)

Appunto di riegel
L'ASINO SELVATICO E L'ASINO DOMESTICO L'ASINO SELVATICO E L'ASINO DOMESTICO Pag.218 “nuovi esercizi greci” Giovanni La Magna Un asino selvatico avendo guardato un asino domestico in un luogo esposto al sole, lo considerava felice per la forza del corpo e per il vantaggio del cibo.
In seguito avendolo guardato di nuovo portare pesi e seguire da dietro l'asinaio e ferirlo con in bastone disse: >. Così non sono invidiabili i vantaggi che giungono con pericoli e sofferenze. UN MEDICO DECIDE DI NON MANDARE PIU' A SCUOLA SUO FIGLIO pag.35 “nuovi esercizi greci” La Magna Un medico mandò dal professore di grammatica Luciano il suo caro figlio affinché imparasse presso di lui la grammatica. Come imparò il fanciullo i versi di Omero: e: e: .
Il medico non volle più mandare il figlio dal professore di grammatica. Dopo non molto tempo, il medico, quando vide Luciano disse: . IL LEONE E IL DELFINO Pag.217 “nuovi esercizi greci” La Magna Un leone rimbalzando su una spiaggia, non appena vide un delfino osservarlo, lo chiamò in aiuto dicendo che era conveniente moltissimo che loro stessi fossero amici e alleati: . Avendo egli acconsentito con piacere, il leone, dopo non molto tempo avendo condotto una battaglia contro un toro selvatico, chiamava il delfino in aiuto. Poiché egli voleva uscire dal mare, ma non era capace, il leone lo accusava come traditore. Ed egli rispose: . LA VOLPE ASTUTA E IL CAPRONE SCIOCCO Pag.229 “nuovi esercizi greci” La Magna Una volpe cade in un pozzo e ci rimane per forza, poiché non ha nessun aiuto per la salita; un caprone essendo afflitto dalla sete si informava da essa se l'acqua era buona; faceva una grande lode dell'acqua dicendo che era buona e lo incoraggiava a scendere. Ed egli scende impreparato e beve e con la volpe guarda l'uscita; la volpe diceva: . Avendo il caprone obbedito prontamente, la volpe essendo saltata attraverso le sua zampe sale sulla sua schiena, e essendosi appoggiata sulle sue corna giungeva all'entrata del pozzo e usciva fuori, avendo lasciato nel pozzo il povero caprone. L'UCCELLATORE E LA CICOGNA Pag.222 “nuovi esercizi greci” La Magna Un cacciatore (di uccelli) avendo teso le reti da caccia per le gru aspettava ansiosamente da lontano la caccia. Essendosi posata sopra una cicogna, insieme a delle gru, accorre e trova insieme ad esse anche la cicogna. Chiedendo essa di salvarla e dicendo che non solo essa era innocua per gli uomini, ma anche utilissima - infatti scovando i serpenti e gli altri rettili li mangia - il cacciatore rispose. >.