Philip Sidney, opere, Astrophel and Stella sonet 5
Vita di Sidney, descrizione generale delle opere, temi di Astrophel and Stella e analisi del sonetto 5 Astrophel and Stella (3 pagine formato doc)
Sidney nacque in una famiglia agiata a
Penshurst nel Kent e fu istruito in una scuola a Shrewsbury e a Oxford al
Christ Church College.
Oltre a essere poeta fu anche un uomo d'armi importante
e il suo nome era ampiamente conosciuto non solo in Inghilterra ma in tutta
Europa.
INGHILTERRA >>
Viaggiò e studiò in Europa dalla quale fu spesso inviato presso la corte della Regina Elisabetta come ambasciatore.Fu uno dei favoriti della regina Elisabetta e il patrono di molti poeti e filosofi contemporanei, fra i quali Spenser e Giordano Bruno. Dopo aver portato a termine molte missioni diplomatiche nel 1584 venne nominato governatore di Flessinga nei Paesi Bassi, paese in guerra con gli spagnoli. Morì in seguito a una ferita riportata nella battaglia di Arheim.
ELIZABETHAN LOVE POETRY >>
OPERE
Scrisse numerosissime opere che furono tutte pubblicate dopo la sua morte nonostante girassero come manoscritto durante la sua vita. La prima, Arcadia, è un romance in prosa e lo scrisse per divertire la sorella che al tempo era contessa di Pembroke, intorno al 1580. L'opera è un racconto d'amore pastorale a sfondo politico ed è divenuta un classico nel suo genere. A causa del gran numero di avventure cavalleresche, di numerose discussioni tematiche (tra cui quella di vita attiva e vita contemplativa e passione-ragione) e dell'influenza da parte della tradizione del romanzo alessandrino greco nelle storie avventurose (con travestimenti, rapimenti e colpi di scena) possiamo definire quest'opera un'epica in prosa.
THE ELIZABETHAN AGE >>
Quest'opera aveva il fine ultimo di formare il "perfect gentleman", lo stile è ricercato e ben costruito anche se spesso cede ad un preziosismo altrettanto ricercato ma la fervida immaginazione, l'arte descrittiva dello scrittore nell'analisi di personaggi e caratteri esercitarono una fondamentale influenza sulla letteratura inglese, da Shakespeare ai poeti metafisici.
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Viaggiò e studiò in Europa dalla quale fu spesso inviato presso la corte della Regina Elisabetta come ambasciatore.Fu uno dei favoriti della regina Elisabetta e il patrono di molti poeti e filosofi contemporanei, fra i quali Spenser e Giordano Bruno. Dopo aver portato a termine molte missioni diplomatiche nel 1584 venne nominato governatore di Flessinga nei Paesi Bassi, paese in guerra con gli spagnoli. Morì in seguito a una ferita riportata nella battaglia di Arheim.
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OPERE
Scrisse numerosissime opere che furono tutte pubblicate dopo la sua morte nonostante girassero come manoscritto durante la sua vita. La prima, Arcadia, è un romance in prosa e lo scrisse per divertire la sorella che al tempo era contessa di Pembroke, intorno al 1580. L'opera è un racconto d'amore pastorale a sfondo politico ed è divenuta un classico nel suo genere. A causa del gran numero di avventure cavalleresche, di numerose discussioni tematiche (tra cui quella di vita attiva e vita contemplativa e passione-ragione) e dell'influenza da parte della tradizione del romanzo alessandrino greco nelle storie avventurose (con travestimenti, rapimenti e colpi di scena) possiamo definire quest'opera un'epica in prosa.
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Quest'opera aveva il fine ultimo di formare il "perfect gentleman", lo stile è ricercato e ben costruito anche se spesso cede ad un preziosismo altrettanto ricercato ma la fervida immaginazione, l'arte descrittiva dello scrittore nell'analisi di personaggi e caratteri esercitarono una fondamentale influenza sulla letteratura inglese, da Shakespeare ai poeti metafisici.