Faust di Goethe

Analisi e riassunto dei vari atti del Faust di Goethe (2 pagine formato doc)

Appunto di alessiobaldo93
La popolare storia di Faust affonda le radici nella cultura tedesca, in cui si è sviluppata in molteplici varianti teatrali, letterarie, e cinematografiche.
Il giovane Goethe vide, accompagnato dalla nonna, una rappresentazione marionettistica della storia, innamorandosene fin dall’età di dieci anni.

 
L’opera fu scritta in tre momenti, con il primissimo Urfaust, periodo degli Sturm und Drang, steso dal 1773 al 1775. L’autore lo portò con sé a Weimar, una damigella ne trascrisse una copia, trovata da Erich Schmidt nel 1886.
 Si parla di questo scienziato, filosofo, ricercatore, alchimista, esoterico, mago, e della sua ricerca inconcludente del completo sapere.
 
 
Si parla del suo amore per Margherita, destinata ad una fine orrenda, e del personaggio di Mefistofele, senza però la scena del patto. 
C’è quindi il tema individualistico del piacere, del come l’uomo può soddisfarlo e accontentare i desideri che più ci tormentano.
 
 
Nel Primo Faust, invece, il tema non cambia, rimanendo fermo il concetto di “streben”, cioè il tendere, l’anelare al desiderio supremo, incarnato ad esempio da Don Giovanni, ma non si parla solo di mero piacere sessuale. C’è una vera crisi del personaggio che studia medicina, giurisprudenza, filosofia, teologia e poi, capendo di non aver capito niente, continua a spacciare quel finto sapere ai suoi studenti, rifugiandosi però nella magia per trovare la sua strada (concezione più medievale che non illuminista/neoclassica/romantica).