Il doping nello sport: tesina

Tesina svolta sul fenomeno del doping nello sport: definizione di doping, gli effetti delle sostanze dopanti sulla salute, i casi di doping e i nutrienti

Il doping nello sport: tesina
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Il doping nello sport: tesina

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Definizione. Per doping si intende l’assunzione di sostanze stimolanti vietate e l’utilizzo di pratiche illecite per ottenere risultati sportivi migliori a quelli fisiologici.

Il fenomeno del doping è molto diffuso soprattutto tra gli atleti non professionisti e semplicemente in palestra.

È necessario evidenziare che l’integratore non è una sostanza illecita, in quanto è costituito da sostanze che hanno lo scopo di integrare le sostanze presenti nel nostro corpo.

I casi di doping nello sport

La prima assunzione di sostanze illecita risale al 1889 negli Stati Uniti quando ai cavalli da corsa venivano somministrate miscele di oppio e narcotici.

Il primo caso di doping risale al 1886: il ciclista Arthur Linton muore per overdose da droga.

In seguito alla seconda guerra mondiale sempre più atleti si ammalarono a causa dell’assunzione di sostanze illecite.

Durante le olimpiadi di Helsinki nel 1952 molti atleti si ammalarono per eccesso di anfetamina; durante le olimpiadi di Roma nel 1960, dei ciclisti danesi ebbero un collasso derivato da eccesso di anfetamina e acido nicotinico.

Gli effetti del doping sulla salute

Il doping ha diversi effetti negativi in particolare:

  • riguardante l’aspetto medico, in quanto l’assunzione di sostanze illecite provoca gravi danni all’organismo umano;
  • riguardante l’aspetto antisportivo, in quanto privilegia coloro che mettono a rischio la propria salute, danneggiando chi partecipa correttamente alle attività sportive.

Il doping raggruppa varie sostanze proibite e metodi di assunzione proibiti, tra cui i seguenti:

Classi di sostanze proibite:

  • stimolanti
  • narcotici ed analgesici
  • steroidi anabolizzanti
  • diuretici
  • ormoni peptidici ed affini

Metodi proibiti:

  • doping ematico
  • manipolazione fisica, chimica e farmacologica

Classi di sostanze e farmaci soggetti a restrizioni:

  • alcol
  • marijuana, hascisc
  • anestetici locali
  • corticosteroidi
  • beta-bloccanti

Le classi di sostanze proibite:

  • Stimolanti: anfetamina, efedrina, caffeina, cocaina.

Caratteristiche: causano uno stato di euforia, aumento della funzione cardiaca, del metabolismo e della capacità respiratoria.

Innalzano la soglia di percezione della fatica, quindi provocano un aumento della tolleranza allo sforzo, di prolungare la prestazione psicomotoria.

Effetti dannosi: insonnia, disturbi dell’umore e aumento della temperatura, crisi ipertensive, gravi aritmie ed episodi di vasocostrizione coronarica.

  • Narcotici ed analgesici: morfina, eroina, codeina, metadone.

Caratteristiche: queste sostanze agendo sul sistema nervoso, fanno diminuire la percezione del dolore, della paura e dell’ansia.

Effetti dannosi: la dipendenza (fisica e psicologica) e la depressione respiratoria.

  • Steroidi anabolizzanti: testosterone, nandrolone, stanozololo.

Caratteristiche: il testosterone è secreto dalle cellule dei testicoli, stimola la produzione la produzione di tessuto osseo ed aumenta la massa muscolare. Queste sostanze accentuano nelle persone che le assumono caratteri maschili.

Gli steroidi androgeni anabolizzanti vengono utilizzati per aumentare la massa muscolare.

Effetti dannosi: queste sostanze posso arrecare danni a diversi organi come: all’epidermide, al fegato, all’apparato cardiovascolare e all’apparato endocrino.

Per quanto riguarda l’assunzione negli adolescenti provocano un rallentamento in rapporto alla sfera sessuale.

  • Diuretici: idroclorotiazide, acido etacrinico, furosemide, spironolattone.

Caratteristiche: queste sostanze diminuiscono il corpo di liquidi, inoltre vengono utilizzate per nascondere l’uso di altre sostanze dopanti, accelerandone l’espulsione attraverso l’urina, eliminandone eventuali tracce.

Effetti dannosi: provocano collassi, crampi muscolari, sensazioni di fatica.

  • Ormoni peptidici ed affini: corticotropina e ormone della crescita.

Caratteristiche: l’ormone della crescita provoca un aumento della forza e della muscolare. In campo medico viene utilizzato nella terapia del nanismo. L’eritropoietina è un ormone prodotto dal rene, ha un’azione di stimolo e di regolazione del midollo osseo.

Effetti dannosi: alterazione del metabolismo glucidico, e in alcuni casi la sindrome del “morbo della mucca pazza”.

I metodi proibiti nello sport

Emotrasfusione o doping ematico

E’ una trasfusione di sangue nell’atleta prima di una gara. Ciò porta un aumento artificialmente il contenuto di emoglobina del sangue e ad ottenere un aumento della capacità di trasporto dell’ossigeno ai tessuti, serve quindi a migliorare la resistenza aerobica dell’atleta.

L’emotrasfusione è di due tipi: autoemotrasfusione (all’atleta viene prelevato del sangue e successivamente iniettato allo stesso atleta prima di una gara) e autotrasfusione.

Manipolazione

E’ una serie di pratiche di sofisticazione per cercare di aggirare i controlli antidoping, tentando in vari modi di manipolare i campioni di urina. La manipolazione può essere: fisica, chimica o farmacologica.

I nutrienti

Glucidi o carboidrati

Come scopo hanno quello di produrre energia; sono costituiti da carbonio, idrogeno e ossigeno. Quando energia viene liberata per l’ossidazione delle molecole dei carboidrati, si formano anche molecole di acqua e anidride carbonica, prodotti che l’organismo può facilmente eliminare.

Un grammo di glucidi forniscono 4,5 kcal. Hanno un origine vegetale (frumento, mais, orzo, riso, avena, patate, canna da zucchero, barbabietola) e animale (fegato, carni rosse, latte e i suoi derivati).

Lipidi

Come scopo hanno quello di fornire energia e inoltre danno gusto ai cibi. I lipidi sono composti da carbonio, idrogeno e ossigeno. Ogni grammo di grasso fornisce 9 kcal. Hanno origine vegetale (burro latticini, olio di oliva) e animale (carne).

Proteine

Hanno una funzione costruttiva. Ogni grammo di proteine fornisce 4 kcal. L’utilizzazione di una proteina dipende dalla sua digeribilità, cioè dalla facilità con la quale viene scomposta negli aminoacidi che la costituiscono e dal grado di assorbimento intestinale.

La digeribilità di una proteina inoltre dipende dalla sua provenienza: le proteine animali sono più digeribili di quelle vegetali. Tra le prime troviamo la carne, latte e latticini, uova e pesci, mentre tra le seconde i legumi e i cereali.

L’acqua

L’acqua è un nutriente che non fornisce energia ma è necessaria per la vita dell’uomo, in quanto permette tutti i processi biochimici e biologici, inoltre serve a ripulire l’organismo dalle tutte le sostanze tossiche.

L’acqua è la componente più rappresentata nel nostro corpo e la sua percentuale diminuisce a seconda dell’età.

La carenza di rifornimento di acqua porta alla disidratazione, quest’ultima non permette il normale svolgimento delle funzioni vitali e pertanto se non viene reintegrata, si arriva alla morte.

Le vitamine

Sono necessarie allo svolgimento dei processi biochimici e biologici ma non producono energia.

Il consumo delle vitamine dipende da molti fattori tra i quali l’età, il sesso, lo stato fisiologico.

Le vitamine sono disponibili solo se ci alimentiamo con prodotti che le contengono. Solo poche vitamine possono essere prodotte dall’organismo in piccole quantità.

A seconda della loro solubilità possono essere: vitamine idrosolubili, se solubili in acqua, vitamine liposolubili, se sciolte nei grassi.

I sali minerali

Sono componenti importanti nel nostro organismo in quanto permettono tutti i processi biologici e biochimici.

Il metabolismo

Il metabolismo è l’insieme di tutti i processi che avvengono nel nostro organismo per produrre energia, si traduce quindi nel rapporto tra ciò che ogni individuo assume e quello che consuma.

Il metabolismo è personale, dipende infatti da parametri diversi (sesso, età, attività fisica). Il metabolismo basale è quella parte necessaria per la sopravvivenza.

Ascolta il podcast sulla tragedia del Grande Torino, il 4 maggio 1949

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