L'osteria

Il topos dell'osteria presente in letteratura (cervantes, pinocchio, promessi sposi), modi di dire, origini e presenza di tale argomento in musica (5 pagine formato pdf)

Appunto di kebabbaro
L'osteria, o taverna in epoca medievale, è stata fin dall'antichità un luogo di incontro di popolani emagari di intellettuali contestati o rifiutati dalla classe dominante.
Per scrittori comici e realisti ben presto essa è diventata un luogo di espressione della classe popolare e della sua ideologia, fino ad arrivare ad essere un vero e proprio topos. La taverna viene presentata non come un luogo supplementare, ma come una condizione necessaria per la vita di comunità popolare, dove l'uomo vi cerca la vita nei bisogni naturali quali il gioco d'azzardo, il bere e la comunicazione.


L'osteria nei promessi sposi
Non è quindi un caso che questo elemento sia presente anche ne "I promessi sposi" in più punti. Nel VII capitolo viene presentata come luogo di convergenza delle trame sia di Renzo che dei bravi, viene poi vista come luogo di ristoro nel IX e descritta più attentamente nel XIV.
L'osteria "Luna Piena" ha un rapporto del tutto particolare tra interno ed esterno. Da un lato è un interno, uno spazio chiuso in cui si cerca rifugio e riposo dal lavoro, ma dall'altro è un luogo aperto al pubblico e
all'esterno.