Marco Valerio Marziale: riassunto

Riassunto su Marco Valerio Marziale: vita, contesto storico, poetica, epigrammi, stile e linguaggio (3 pagine formato pdf)

Appunto di cri89xx

MARCO VALERIO MARZIALE: RIASSUNTO

Marziale.

Quadro storico. La nuova dinastia imperiale, quella dei Flavi, oppone un programma di restaurazione morale e civile, forte del favore ottenuto con l'aver saputo riportare la pace e la concordia dopo la grave crisi e il bagno di sangue che avevano accompagnato la fine dell'odiata dinastia giulio-claudia. Sul piano letterario spiccano soprattutto due fenomeni, la ripresa della poesia epica (Virgilio sarà il modello) e, in prosa, l'assurgere di Cicerone a modello di
una maniera stilistica ma anche di un'educazione fondata sulla retorica. La biografia di Marziale, costretto a guadagnarsi faticosamente la sua sportula di cliente, è istruttiva riguardo alle condizioni in cui viveva un poeta anche nel pieno del successo.
Ci sono 2 aspetti del comportamento di Marziale che denotano una certa autonomia personale pur nella condizione di cliente: l'amicizia che lo lega agli uomini di cultura del tempo, soprattutto provenienti dalla sua terra, la conoscenza del valore dei suoi epigrammi, con la difesa anche del suo linguaggio spesso scurrile. Tuttavia, ricorre spesso nei suoi versi il tema della povertà che obbliga il poeta ad arrangiarsi e lo induce a guardare alla sua condizione di cliente come a una necessità imposta dalla situazione economica e sociale sua e dei suoi tempi, ora con fine ironia, ora con toni aspri e pungenti , talvolta non privi di malinconia. Emerge la condizione dell'intellettuale senza mezzi propri di sostentamento, in un momento in cui la via per imporsi va ricercata nell'adulazione del principe o nel conformismo alla censura.

Marziale: epigrammi e poetica

MARZIALE: VITA

Biografia di Marco Valerio Marziale. Nasce tra il 38 e il 41 d.c. Il primo marzo, a Bilbili, una città della Spagna vicino all'odierna Calatayud, da una
famiglia moderatamente benestante. Riceve una buona istruzione retorica e decide, intorno al 64, di andare a Roma, è così introdotto nella buona società e conobbe Calpurnio Pisone e gli ambienti dell'opposizione senatoria a Nerone. Quando, nel 65, Nerone scopre la congiura dei Pisoni, Seneca e Lucano sono costretti al suicidio. Marziale, rimasto senza amici e protettori, si trova subito in difficoltà: la dura vita del cliente, dell'uomo che si metteva sotto la protezione di un patrono ricevendo, in cambio di alcune prestazioni degne spesso di un servo, una quantità di cibo appena sufficiente per vivere, comincia probabilmente in questi anni. Nell'80 d.C. L'imperatore Tito, da poco succeduto al padre Vespasiano, inaugura l'anfiteatro Flavio. Marziale celebra
l'evento con la pubblicazione di un libro di poesie, dedicato a Tito, che descrivono gli spettacoli dati durante l'inaugurazione. Il libro, giunto fino a noi probabilmente in forma incompleta, è noto col nome di Liber Spectaculorum o Liber de Spectaculis.

MARZIALE: OPERE

Il libro ottiene un discreto successo. Anche l'imperatore sembra apprezzarlo e concede al poeta il diritto dei tre figli, una serie di privilegi riservati ai padri di una prole numerosa. Marziale viene nominato “tribuno militare”, una caria onorifica che gli permette di far parte della classe dei cavalieri pur non avendo reddito necessario. Ma erano tutte ricompense esteriori, che non arrecavano nessun beneficio economico. Marziale capisce che l'epigramma è la strada da seguire se vuole diventare qualcuno a Roma o 5 anni dopo, in occasione della festa dei Saturnali, escono 2 nuove raccolte, gli Xnenia(gli xenia erano i
doni che i cittadini romani si scambiavano durante i Saturnali) e gli Apophoreta(significa cose da portar via; era uso, dopo i banchetti, distribuire ai commensali oggetti più o meno frivoli e mondani, che spesso venivano estratti a sorte, come in una lotteria, per le persone che erano state invitate a un banchetto.