Petronio, approfondimenti sul Satyricon

Approfondimenti, critiche di Luca Canali e Paolo Fedeli, tema dell'arte di Kafka (1 pagine formato pdf)

Appunto di antoniosax93
PETRONIO - SATYRICON - APPROFONDIMENTI
Nella girandola di avventure i personaggi sono continuamente trascinati dal corso degli eventi, come marionette che si agitano continuamente a vuoto.
La vita appare dominata da forze ostili e 
incomprensibili che, talvolta, assumono un carattere magico; alcuni motivi ricorrenti, ossessivi, vicini all’incubo onirico, ricordano i temi dell’arte di Kafka: il tema della porta bloccata, che si 
chiude togliendo ogni possibilità di fuga, la ricerca della casa nel dedalo di viuzze, l’impossibilità di sfuggire ai nemici, che sempre riescono a ripescare i protagonisti. 


Gli ambienti, quasi costantemente chiusi e opprimenti, gli allucinanti e macabri racconti di magia, di licantropia, di streghe, di necrofagia, l’eccessivo sfarzo della cena nella domus, gli elementi funebri e macabri, grotteschi, presenti nel funerale di Trimalchione, che conclude la cena, concorrono all’impressione di soffocamento. Lo stesso tema del sesso, trattato nelle forme della 
più sfrenata perversione, diventa ripugnante, breve e ossessivo e perde quel tono di sala vitalità che avevano Plauto e Catullo. 


Perciò, nonostante lo spirito brillante e vivace del romanzo, l’opera di Petronio partecipa di quella tonalità cupa che è propria dell’arte dell’età neroniana. 
Luca Canali ha parlato di senso della morte che incombe sul mondo del Satyricon: l’incombere della morte è strettamente congiunto con quello che Canali chiama involuzione, in età imperiale, dell’animus romano sul piano etico, sociale e politico.


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