Proposizioni completive

Schema esauriente di tutte le possibilità delle proposizioni completive. Con esempi in latino e traduzione in italiano. ( 1 pag -formato word ) (0 pagine formato doc)

Appunto di duvet
LE PREPOSIZIONI SOSTANTIVE O COMPLETIVE LE PROPOSIZIONI SOSTANTIVE O COMPLETIVE Le preposizioni completive che fanno da soggetto o da oggetto alla proposizione reggente sono di varie specie e sono introdotte da congiunzioni come quod + indicativo; ut, ne , quin, quominus + congiuntivo.
INTRODOTTE DA QUOD LATINO Quod + indicativo (o congiuntivo, se si riporta il fatto in maniera indiretta). Tali proposizioni dipendono da espressioni come bene, commode, opportune, male fit, accidit; da verbi come omitto, praetereo, addo; da un pronome, nella reggente, come id, hoc, illud. ITALIANO Che, il fatto che + indicativo o congiuntivo Di + infinito Quanto al fatto che (a inizio frase) ESEMPI Quod non adest: che non sia presente Quod te non video: di non vederti Quod vis: quanto al fatto che tu vuoi INTRODOTTE DA UT ESPLICATIVO (NEGATIVE UT NON) per tradurre tali proposizioni introdotte da ut (=che), ut nemo, ut nihil.
LATINO Ut + congiuntivo (tale proposizione dipende da verbi di “avvenimento” come fit, accidit… o da verbi quali restat, sequitur… o dalle espressioni mos est, tempus est…) ITALIANO Che, che non, che nessuno, che niente + indicativo o congiuntivo Di + infinito ESEMPI Ut plurimum posset: che avesse un'assoluta podestà Ut solverem non possit: di non poter salpare INTRODOTTE DA UT VOLITIVO (NEGATIVE NE) LATINO Ut, ne, ne quis, ne quid, ne ullus + congiuntivo (tale proposizione volitiva dipende da verba curandi come curo, facio, efficio, provideo; da verba postulandi come oro, rogo, peto, quaero… e da verbi come suadeo, persuadeo, hortor, impello, edicio…) ITALIANO Che, che non, che nessuno, che niente + congiuntivo Di, di non, ecc… + infinito ESEMPI Ne quid capiat: che non subisca alcun Ut valeas: di star bene INTRODOTTE DA QUIN LATINO Quin (ut non) + congiuntivo. Tale preposizione introdotta da quin dipende sempre da una negativa, almeno nel significato (non dubito; quis dubitat; facere non possum; fieri non potest; non abest suspicio; non multum abest) ITALIANO Che, che non + congiuntivo ESEMPI Non dubito quin verum dicas: non dubito che tu dica il vero Fieri non potest quin id doleamus: non può avvenire che non soffriamo di ciò INTRODOTTE DA NE O UT (=NE NON) E DIPENDENTI DA VERBA TIMENDI LATINO Ne, ut (=ne non) + congiuntivo (tali proposizioni dipendono da verbi o espressioni di timore come timeo, metuo, vereor, in magno timore sum, periculum est) ITALIANO Si usa ne quando si teme che avvenga ciò che non si desidera Si usa ut oppure ne non quando si teme che non avvenga ciò che si desidera ESEMPI Ut sustineas: che tu non resista Vereor ne molestus sim: temo di esservi molesto INTRODOTTE DA NE, QUIN, QUOMINUS dipendenti da verba impediendi e recusandi LATINO Ne o quominus + congiuntivo (=ut eo minus) con reggente affermativa Quominus o quin + congiuntivo (con reggente negativa) Tali proposizioni dipendono da verbi che significano impedire (impedio), opporsi (obsto), resistere (resisto), dis