Il Naturalismo francese: esponenti e caratteri generali

Sintesi della nascita della corrente naturalista, i caratteri generali e i suoi principali esponenti: i fratelli Goncourt, il gruppo di Mèdan, Guy de Maupassant ed Emile Zola (2 pagine formato doc)

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NATURALISMO FRANCESE: CARATTERI GENERALI

Il Naturalismo francese.

Nel 1830, Comte pubblica “Corso di filosofia positiva”, opera che sta alla base del Positivismo; con la sua fondazione, si inizia ad avere la volontà di estendere il metodo scientifico anche alla realtà e allo studio della società. Soprattutto Zola e il gruppo di naturalisti che si raccolgono intorno a lui a battersi affinché il metodo sperimentale venga impiegato anche in altri campi (letteratura, sociologia..).
il narratore non è più inventore, ma uno scienziato che analizza sistematicamente la realtà, bandendo ogni riflessione personale.
Dal “gruppo di Médan” al Manifesto dei Cinque
I primi naturalisti si incontrarono nel “gruppo di Médan”, città vicino a Parigi, per discutere di letteratura. Da questo riunione scaturì il volume “Les soirées de Médan”, ma l’affermazione del movimento naturalista può dirsi avvenuta quando, agli inizi degli anni 80, Zola pubblica due scritti che chiariscono temi e tecniche della letteratura naturalista: “Le roman experérimental” (1880, considerato come il manifesto di questo movimento) e “Les romanciers naturalistes” (1881).

Il Naturalismo: riassunto

IL NATURALISMO FRANCESE: I FONDAMENTI TEORICI

Le tematiche: abbandono dell’ispirazione sentimentale e psicologica in virtù della scelta di un romanzo-documento, attento alla realtà; l’analisi oggettiva e minuziosa delle vicende umane e sociali, considerate deterministiche con l stessa freddezza di uno scienziato; l’uso della scrittura come strumento di indagine. Il movimento ha tuttavia una vita breve: già negli anni 90, quegli stessi scrittori che vi avevano aderito entusiasticamente, si distaccano dalla proposta zoliana, denunciando l’oscenità del naturalismo e affermando che aveva voluto scavare troppo nel profondo della società, evidenziandone i lati più negativi.

POSITIVISMO E NATURALISMO FRANCESE

I fratelli Goncourt, anticipatori del romanzo naturalista. Edmond e Jules Goncourt sono gli iniziatori del movimento naturalista; provengono da una famiglia agiata e possono x questo motivo dedicarsi completamente alla letteratura. La loro prima opera “Germinie Lacerteux”  consente per la prima volta al popolo di entrare nel romanzo. Ambientato in luoghi come le strade, gli ospedali, le periferie della Parigi di fine Ottocento, il romanzo ha come protagonista Germinie, una donna di servizio di un’aristocratica decaduta che di giorno si dimostra docile e buona e di notte si trasmorma in una donna di malaffare, schiava di un amante spregiudicato che la sfrutta fino a condurla ad una morte infame. Seguendo le concezioni positivistiche, gli autori ritengono che sua k’isteria a render ragione della condotta della donna e ne studiano il caso clinico con precisione freudiana. Gli autori si preoccupano essenzialmente di registrare i sintomi patologici del loro personaggio di controllare il progresso fatale della sua malattia, accompagnandone le vicende sempre più drammatiche con rigida ed impassibile obiettività.

Guy de Maupassant e il “realismo psicologico”. Formatosi quando il naturalismo francese stava già evolvendo verso lo psicologismo di fine secolo, questo autore opera una sorta di compromesso tra osservazione minuziosa del reale e “studio psicologico”.

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