Romanticismo inglese: appunti

Definizione, caratteristiche, maggiori autori e principi del Romanticismo. Appunti sul Romanticismo inglese con riferimenti a Coleridge e a Wordswoth (5 pagine formato doc)

Appunto di luvlyly

ROMANTICISMO INGLESE: APPUNTI

Romanticismo inglese – Poeti principali: Percy Shelley, Coleridge, Wordsworth, Blake, Keats.
Difficile da definire per contenuti, cronologia e geografia.

Si può dare una decisione molto generica da prendere con le pinze, oppure ci si cala direttamente nella realtà di ogni singolo poeta considerato romantico.
Non ci sono vie di mezzo.
In generale: è il movimento che caratterizza l’800 europea.
Comincia in diversi momenti nei diversi paesi. Il rom. Italiano è diverso da quello tedesco, che è diverso da quello inglese che è diverso da quello francese.  E anche in uno stesso paese il romanticismo non è uguale a se stesso. Gli stessi Coleridge e Wordsworth che hanno molto collaborato sono personalità molto diversi tra loro.

CARATTERISTICHE DEL ROMANTICISMO INGLESE

Fine 700: si verifica in Europa un CAMBIAMENTO GUSTI culturali e letterari; questo cambiamento investe anche il COSTUME. Diventa molto frequente, soprattutto per i romantici inglesi)  il Gran tour (viaggio che il laureato faceva in Europa, soprattutto in Italia, con il suo entourage ).
-    Vi è PIENA CONSAPEVOLEZZA dell’autore di fare parte di un determinato genere letterario (cosa che non accade di norma, le correnti letterarie vengono riconosciute a posteriori). Il letterato del tempo sa quindi esattamente come comportarsi per essere un romantico (fare il Gran Tour, visitare cimiteri..) sa cosa scrivere. Sa di essere un romantico.
Il romanticismo inglese si basa su una struttura culturale in rapida espansione, soprattutto per via della stampa. Cioè si inizia (si accentua la tendenza a scrivere per vendere tanti libri.
Contenuti: non sono definibili in generale, bisogna vedere le singole realtà specifiche.
Qualche punto fermo:
-    NASCITA DI UN IO POETICO (un poeta ci parla delle sue sensazioni, ci parla di se)
-    RIVALUTAZIONE DEL SENTIMENTO anche nelle sue componenti più irrazionali (questo vale di più per Coleridge che per Wordsworth)
-    Interesse per il MEDIOEVO; viene riscoperto, piaceva perché “barbaro”
-    RECUPERO DI GENERI ABBANDONATI; la tragedia per il teatro, che dopo Shakespeare era andata un po’ in disuso. La Ballata: componimento poetico lungo, spesso con un ritornello. SI chiama così perché in orgine era accompagnata da musica. Ha una forte componente Narrativa (racconta cioè una storia). E cmq il prevalere della poesia.

ROMANTICISMO INGLESE AUTORI

Romanticismo Inglese: si articola su tre generazioni di poeti.
1)    fine 700 inizio 800: 1798 Lyrical Ballads (accompagnate da un manifesto programmatico che seguono però solo loro) di Coleridge e Wordsworth. Seondo alcuni il romanticismo inglese nasce con loro.
2)    Triade di Byron (considerato meno autentico ma più in grado di vendere la sua immagine), Shelley e Keats. 1820-30-40
3)    Poesia vittoriana, Tennyson e Browning.
Colerdige Samel Taylor (1772-1834)
Ultimo figlio di un curato protestante di campagna. Forse per questa sua collocazione nell’albero genealogico della famiglia era un po’ un sognatore introverso. Studia a Cambridge, lascai il college prima di essersi laureato. Si arruola ma è un disastro e i genitori lo riscattano. Conosce un poeta, Southey, allora molto famoso. Diventano amici e fondano una sorta di comune detta “pantisocrazia” in cui non si lavora e dove si vive solo dei frutti della terra, ma dura pochissimo. Si sposa infelicemente.

Romanticismo inglese: riassunto di letteratura inglese

ROMANTICISMO INGLESE PRIMA E SECONDA GENERAZIONE

Si deduce dalla sua vita che era un personaggio poco pragmatico con scarsi legami con la realtà. 1790: inizia il sodalizio con Wordsworth, periodo di grande fertilità per Coleridge, che scrive tantissimo sotto la sua influenza. Tra i due c’è però un rapporto molto complesso, infatti Coleridge ammirava molto il lavoro di Wordsworth ma non viceversa e ciò era lui molto frustrante. Qui inizia il ricorso di Coleridge all’oppio facendosi prendere la mano. Gran parte della sua poesia è figlia proprio di questa dipendenza dall’oppio.