The solitary reaper: analisi della ballata lirica di Wordsworth

The solitary reaper: analisi e temi trattati da Wordsworth (1 pagine formato doc)

Appunto di fxx92

THE SOLITARY REAPER: ANALISI

The solitary reaper: analisi della ballata lirica di Wordsworth - Preface lyrical ballads. La prefazione è manifesto e guida all’uso di quest’opera ma fondamentalmente è una guida al romanticismo.

Wordsworth parla direttamente al lettore e lo mette a conoscenza di chi è il poeta e quale è il suo compito vitale. Il poeta è colui che è meglio predisposto a trasmettere i messaggi della natura all’uomo e per farlo ha bisogno di esprimersi con parole semplici e comuni. Non c’è bisogno di cercare chissà quale parola difficile.
Il poeta fa della vita rurale e semplice un mezzo per trasmettere la semplicità dei sentimenti. La vita rurale è appunto semplice e più a contatto coi sentimenti. Linguaggio semplice adatto a tutti i palati. Si la poesia deve essere un piatto per tutti. I filosofi che ricercano il linguaggio e le regole metriche più difficili si alienano, perché capiscono solo loro quello che vogliono esprimere. NON CONTA LA FORMA MA IL CONTENUTO!!!. Un poeta che non riesce a trasmettere i sentimenti non è un poeta. Wordsworth ci mette a conoscenza dello stile che utilizzerà, e fa una grande distinzione tra lingua prosastica e versificata.

The solitary reaper: traduzione

THE SOLITARY REAPER ANALYSIS

Anche se in realtà non c’è alcuna differenza tra le due, che sono figlie degli stessi organi e si riferiscono agli stessi organi. La lingua versificata non deve essere più considerata come più nobile rispetto alla prosastica. La lingua prosastica permette al lettore di essere in totale balìa del poeta mentre la lingua versificata rende lettore e poeta in balìa delle strette regole della metrica. Detto tutto ciò però, wordsworth si quasi scusa e giustifica dell’uso della lingua versificata, ma ci lascia capire che era necessaria poiché essendo fatta di regole, permette al poeta di esprimere i suoi sentimenti non come un fiume in piena ma in modo semplice e lineare. I sentimenti sono eccitazione e sregolatezza e hanno bisogno di un freno, e il migliore di tutti è la metrìca. Un ultimo consiglio che ci da il poeta è quello di non farci abbindolare dalle critiche alle poesie, ma dobbiamo abbandonarci e affidarci al poeta e ai nostri sentimenti per far suscitare in noi il messaggio del poeta. (es dipinti, poesie (baudelaire spleen))
The solitary reaper. Esempio lampante della preface è proprio questo poema. Tratta dalla vita quotidiana rurale di una contadina che lavora sul campo come ogni giorno e canta. Canta una melodia incomprensibile al poeta, che si chiede che senso e significato abbia, il poeta non capisce nulla di questa melodia melanconica ma ne coglie la bellezza che porterà nel suo cuore anche quando non la sentirà più.

The solitary reaper: analisi in inglese

THE SOLITARY REAPER: ANALISI IN ITALIANO

1° strofa - La ragazza è intenta a mietere e cantare ed è sola in comunione con la natura.
LASS locuzione scozzese antico “ragazza”
2° strofa - Questo canto è talmente bello che è paragonato a quello dell’usignolo, allegoria di purezza e potenza del semplice canto.
3° strofa - Il poeta non capisce nulla delle parole e si interroga per capire cosa possano significare, se si riferisca a guerre passate o a fatti quotidiani. L’importanza non sono le parole ma ciò che suscitano in chi le ascolta.
4° strofa - Spiegazione in breve della preface. La poesia ha colpito il cuore del destinatario.
“the music in my heart I bore,
Long after it was heard no more”