Dacia Maraini: riassunto della biografia

Dacia Maraini: riassunto della vita privata dell'autrice e descrizione dei suoi romanzi più famosi, come "La vacanza", "Bagheria" e di alcune poesie. Comprende la bibliografia e l'elenco della produzione teatrale (3 pagine formato doc)

Appunto di astramalua

DACIA MARAINI: RIASSUNTO BIOGRAFIA

Biografia di Dacia Maraini.

Figlia dello scrittore e antropologo Fosco Maraini, Dacia Maraini nasce a Fiesole nel 1936. La madre era la pittrice Topazia Alliata, una donna siciliana appartenente all'antica famiglia degli Alliata di Salaparuta. Oltre che scrittrice di fama, la Maraini è stata per lungo tempo al centro delle cronache anche per la sua lunga relazione con il famoso scrittore Alberto Moravia, con cui visse dal 1962 al 1983, accompagnandolo nei suoi viaggi intorno al mondo. Desideroso di lasciare l'Italia fascista, Fosco Maraini chiese di essere trasferito in Giappone, dove visse con la sua famiglia, tra il 1938 e il 1947, studiando gli Hainu, una popolazione in via di estinzione che viveva nell'Hokkaido.

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DACIA MARAINI: VITA PRIVATA

Dal 1943 al 1946, la famiglia Maraini, insieme con altri italiani, fu internata in un campo di concentramento, per essersi rifiutata di riconoscere ufficialmente il governo militare giapponese.

Questo governo, infatti, nel '43 aveva fatto un patto di alleanza con l'Italia e la Germania e chiese ai coniugi Maraini di firmare l'adesione alla repubblica di Salò, cosa che appunto non fecero. Nella sua collezione di poesie "Mangiami pure", del 1978, la scrittrice racconta proprio delle atroci privazioni e sofferenze, provate in quegli anni, fortunatamente interrotti dall'arrivo degli americani.

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DACIA MARAINI: BAGHERIA

Dopo questa infanzia particolarmente difficile la scrittrice si trasferisce prima a Bagheria, in Sicilia, e poi a Roma proseguendo gli studi ed arrangiandosi con vari lavori: fonda insieme ad altri giovani una rivista letteraria, "Tempo di letteratura",e comincia a collaborare con riviste quali "Nuovi Argomenti" e il "Mondo". Nel corso degli anni Sessanta, esordisce con il romanzo "La vacanza" (1962), ma comincia anche ad occuparsi di teatro fondando, insieme ad altri scrittori, il Teatro del Porcospino, in cui si rappresentano solo novità italiane, da Tornabuoni all'onnipresente Moravia. Lei stessa, dalla seconda metà degli anni Sessanta scriverà molti testi teatrali, tra i quali: "Maria Stuarda" (di largo successo internazionale), "Dialogo di una prostituta con un suo cliente", "Stravaganza", fino ai recenti "Veronica, meretrice e scrittora" e "Camille".
In quel travagliato 1962, fra l'altro, Moravia lascia la moglie e scrittrice Elsa Morante, per lei. Nel 1973 fonda il "Teatro della Maddalena", gestito da sole donne e dove cinque anni dopo si mette in scena "Dialogo di una prostituta con un suo cliente" (tradotto in inglese e francese e rappresentato in dodici paesi diversi). Il teatro, infatti, è sempre stato per Dacia Maraini anche un luogo per informare il pubblico riguardo a specifici problemi sociali e politici.