I Vociani

Caratteristiche generali della corrente letteraria dei Vociani con inserite note storiche riguardo le loro origini ed esempi di autori (5 pagine formato doc)

Appunto di thenina
Le avanguardie storiche. In tutta Europa, i primi decenni del Novecento sono segnati dalla nascita delle cosiddette "avanguardie storiche"-Espressionismo, Futurismo, Dadaismo e Surrealismo-, che introducono nell'arte e nella letteratura di inizio secolo novità dirompenti e segnano una svolta e una frattura, rispetto al passato anche prossimo, per quanto concerne la teoria, la produzione e la ricezione dell'opera d'arte.

Le avanguardie sono caratterizzate da alcuni aspetti comuni: esse si pongono infatti, pur con peculiarità diverse, in opposizione tanto al Naturalismo e alla sua concezione dell'arte come riflesso oggettivo della realtà, quanto all'estetismo, con la sua aristocratica chiusura nella contemplazione dell' "io" o nel vagheggiamento di una vita intesa come opera d'arte.
Le avanguardie condividono inoltre:

  • una concezione di arte totale, in cui comunicano tra loro e si contaminano tutte le arti (pittura, musica, teatro, letteratura e così via);
  • un'idea dell'arte intesa come produzione materiale di oggetti, come sperimentazione di tecniche in perenne trasformazione, come réclame, happening o spettacolo, come provocazione;
  • una concezione della produzione artistico-letteraria non come opera di un singolo, ma come creazione di un gruppo o di una collettività che si pone in costante comunicazione e scambia esperienze a livello internazionale con altri gruppi artistici e altre collettività.
Un mondo nuovo Non c'è dubbio, comunque, che una forte carica iconoclasta, una violenza aggressiva ed eversiva, volta a rivoluzionare e non semplicemente a modificare innovando dall'interno, costituiscano l'elemento distintivo delle avanguardie: si pensi al Futurismo italiano, al forte significato dissacratorio delle affermazione marinettiane nel Manifesto di fondazione (1909), tra cui il proposito di distruggere biblioteche e musei, vale a dire i luoghi istituzionali della cultura tradizionale. Naturalmente il significato profondo che sta dietro a tutto questo è un nuovo senso del mondo o, se si preferisce, il senso da dare a un mondo nuovo, sconvolgente ma anche affascinante nel suo repentino mutamento, per esprimere e interpretare il quale appaiono del tutto inadeguati non solo i modi, ma anche i segni superstiti del passato.

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