L'Accademia dell'Arcadia: significato, poetica e caratteristiche

Breve saggio che fornisce informazioni sulle origini, sulla poetica e sull'importanza storica dell'Arcadia (1 pagine formato rtf)

ACCADEMIA DELL'ARCADIA: SIGNIFICATO, POETICA E CARATTERISTICHE

Arcadia.

L’Accademia dell’Arcadia fu fondata da quattordici letterati che avevano fatto parte del seguito di Maria Cristina di Svezia, morta a Roma nel 1689, la quale aveva raccolto intorno a sé numerosi artisti italiani.
L’Accademia dell’Arcadia fu fondata come strumento di reazione artistica alla “barbarie dell’ultimo secolo”, cioè il barocco, e alle sue stravaganze stilistiche: i fondatori volevano tornare ad una letteratura i cui fondamenti fossero semplicità, chiarezza e razionalità.
Il nome dell’accademia è un richiamo all’Arcadia, regione interna del Peloponneso, sede, per la tradizione, di gente semplice e felice.
I partecipanti alla fondazione e i successivi adepti assumevano nomi fittizi e grecizzanti, l’Accademia promulgò anche una propria legislazione, scritta in latino arcaico sulla falsa riga delle leggi delle XII tavole.
Ben presto l’Accademia divenne un gioco elegante per intellettuali che si improvvisavano poeti, il “Custode generale”, Crescimbeni, sostenitore di questa attività disimpegnata, si impose sugli altri membri, così coloro che chiedevano un impegno maggiore vennero espulsi.

ACCADEMIA DELL'ARCADIA: CARATTERISTICHE

L’azione dell’Arcadia si esprime principalmente per mezzo della critica letteraria e dell’organizzazione dell’accademia, che si espande in molti centri, favorendo la circolazione delle idee e l’uniformazione dei ceti colti dell’Italia.
L’azione dell’Arcadia si ricollega alla linea classicista della poesia barocca, portata avanti dal Chiabrera.
Questo provocava una netta rottura  con il concettismo, nata da un’esigenza di misura e razionalità, nonché di eleganza formale, che era stata portata avanti inizialmente dai cartesiani francesi.
L’Arcadia sente anche l’esigenza di riordinare la storiografia letteraria, alla ricerca del filo conduttore che univa la poesia moderna alla classicità.
Questa tendenza al classicismo moderato si può osservare anche nella letteratura dell’Illuminismo, che è fortemente anti-arcadica.
L’Arcadia rivoluzionò anche la prosa, che fino a quel momento era stata guidata dal modello di Boccaccio.
Alla prosa complessa e labirintica precedente si sostituisce una prosa semplice e lineare, che di certo subisce l’influenza della prosa scientifica.

Accademia dell'Arcadia: riassunto

ACCADEMIA DELL'ARCADIA: POETICA

Poetica dell’Arcadia.

La storiografia letteraria dell’Arcadia, con l’opera del Tiraboschi, rinuncia al proposito di giustificare storicamente le moderne tendenze poetiche, spostando l’obbiettivo verso la pura conoscenza.
Questo porta a rivalutare la funzione dei modelli, i quali vengono scelti secondo i due parametri fissati dal Muratori; raziocinio e fantasia, la fantasia crea, e il raziocinio modera la creazione.
Sia i razionalisti cartesiani che l’Arcadia criticavano la poesia seicentesca, ma l’Arcadia si impiegava anche nel cercare dei nuovi modelli, identificati per la lirica, con il Tasso e il Tetrarca, e per il teatro in Molière e Corneille.