L'Amleto.

Sintesi approfondita, personaggi, breve commento dell'opera di Shakespeare. (14 pg - formato word ) (0 pagine formato doc)

Appunto di filpel
ATTO 1 Scena 1 ATTO 1 Scena 1 La tragedia comincia davanti al castello di Elsinore, in Danimarca, in tempi leggendari.
E' la mezzanotte di una notte fredda e Francisco, una sentinella, è di guardia e aspetta il cambio. Entra Bernardo che, in apprensione, chiede alla sentinella di guardia chi sia. Gli viene a sua volta richiesta la parola d'ordine, quindi si approssimano Marcello e Orazio. Quest'ultimo non è una sentinella regolare, ma è stato invitato a recarsi al posto di guardia per essere testimone di un fatto sovrannaturale che vi si verifica da due sere. Marcello descrive la visione apparsa, ma, prima che Bernardo possa completare la descrizione, entra il fantasma.
Orazio condivide l'opinione delle due sentinelle che si tratti del fantasma del defunto re Amleto e Marcello lo invita a parlare all'apparizione. Orazio allora chiede al fantasma chi sia, ma questi si allontana. I due vengono a parlare della situazione politica e del giovane Fortebraccio, principe di Norvegia, che vuole riconquistare le terre sottratte a suo padre dal padre di Amleto, appena scomparso. Orazio ricorda che nell'antica Roma prodigi come quello della comparsa del fantasma erano presagi di importanti rivolgimenti politici e ritiene che la situazione presente del paese sia forse prossima a cambiare in peggio. A questo punto rientra il fantasma e Orazio lo invita a dire qualunque cosa possa essere fatta per lui o a svelare importanti segreti sul futuro del paese, o ancora ad indicare il luogo in cui un tesoro sia stato sepolto. Ma il gallo canta e il fantasma scompare. E' mattino e Orazio propone di riferire l'accaduto ad Amleto, con la speranza che lo spirito voglia conferire con lui. ATTO 1 Scena 2 Entrano re Claudio e personaggi della corte. Il re rivolge un discorso ufficiale (cfr.Discorso di re Claudio), che riguarda importanti affari di stato: innanzitutto il suo recente matrimonio, seguito quasi immediatamente alla morte del fratello, quindi le minacce di Fortebraccio, che dalla Norvegia reclama i territori sottratti al padre. Riceve poi una speciale richiesta da Laerte, figlio di Polonio (il Lord Ciambellano), il quale vuole tornare a Parigi, città da cui è venuto per assistere all'incoronazione. Il re incarica Polonio di rispondere al suo posto e quest'ultimo dà al figlio il permesso di ripartire. L'ultimo argomento toccato dal re è il desiderio di Amleto, suo nipote e ora suo figliastro, di ritornare ai suoi studi a Wittenberg. Ma, appellato come nipote e quindi come figlio, Amleto si risente e, alle richieste della madre e dello zio di mettere da parte il suo lutto, risponde che non gli sembra neppure di aver compianto il padre abbastanza. Infine il re e la regina lo pregano di voler restare in Danimarca e di accettare Claudio come un vero padre. Amleto manifesta l'intenzione di obbedire ed il re esprime il desiderio di trascorrere la serata brindando a questo nuovo legame filiale. Quindi la corte esce, lasciando Amleto da solo. Il principe pronuncia ora il s