Callimaco e Per i lavacri di Pallade

Focalizzazione dei punti principale della poetica di Callimaco e dei punti portanti de "Per i lavacri di Pallade" (2 pagine formato doc)

Appunto di biusy

CALLIMACO PER I LAVACRI DI PALLADE

Quali innovazioni portò Callimaco nella concezione della produzione letteraria? Callimaco è il primo che oltre a scrivere un’opera ne è anche l’editore, in quanto in questo periodo assume importanza la struttura di uno scritto, che solo l’autore può dare correttamente in base alle sue in-tenzioni.

Il contenuto degli inni presenta comunque un’evidente fusio-ne tra l’antico e il nuovo: ad aspetti rapsodici si giustappongono anche quelli tipicamente alessandrini.
Vi è infatti celebrazione degli dei (precedente) e del sovrano (presen-te), il mondo divino è descritto in maniera umoristica ma anche in modo umano e “borghese”e vi scompaiono le caratteristiche  di au-tentica religiosità, estranee ormai al mondo alessandrino.
Troviamo poi dal punto di vista stilistico sia esametri tipicamente omerici, sia innovazioni metriche e linguistiche che connotano la vo-lontà di cambiare, infrangendo le leggi dei generi.

Inno ad Apollo di Callimaco: traduzione

PER I LAVACRI DI PALLADE ANALISI

Quali furono le reazioni dei letterati di fronte alle sue novità?
Callimaco non riscontrò grande successo negli ambienti letterari greci contemporanei in quanto avversa l’epica che nonostante le sue criti-che continuò ad essere un genere fiorente nel suo periodo.

Ottenne però una certa importanza all’interno degli ambienti dotti.
La sua grande fortuna fu però presso i Romani che lo adottarono presto come modello (vedi Catullo, Elvio Cinna, Ennio, Licinio Calvo, Mosco…).
Recentemente Callimaco è stato riscoperto, grazie a Rudolf Pfeiller e sono stati abbattutti i preconcetti che lo dipingevano come un poeta freddo, dedito al gioco e vi sono state riscoperte le innovazioni, il realismo e legami con la politica.
Che cosa sono gli inni per Callimaco? E nella tradizione letteraria?
Callimaco, non essendo condizionato dal legame con l’occasione intro-duce negli inni elementi di novità rispetto alla tradizione: troviamo in-fatti bozzetti di vita quotidiana, scene ero-comiche, disquisizioni mi-tografiche ed erudite, caratteri propri del nuovo periodo ellenistico.
Scarta poi gli inni arcaici in metro lirico e troviamo la contaminazione tra l’inno omerico e quello lirico.

INNI CALLIMACO

Definisci i vari toni presenti in tutto l’inno.
L’iino ha una forte capacità di suggestione soprattutto nei versi cen-trali: la profonda calma meridiana, l’acqua della fonte, la quiete che domina la montagna evocano un paesaggio carico di sacro mistero.
L’episodio di Tiresia è sviluppato in maniera sobria,scarna ed effica-ce; l’inno prende poi un ritmo più discorsivo fino alla scena finale.
Ricostruisci il ruolo ricoperto dai personaggi presenti nell’inno.
Pallade è la dea; Cariclo, madre di Tiresia, è una ninfa amica di Ate-na; Tiresia è lo sfortunato fanciullo che involontariamente vede la dea nuda.(tema ripreso poi da Foscolo nelle Grazie).