Foscolo: vita, ideologie e opere

La vita e la personalità di Foscolo; le idee: letteratura e società; le Ultime lettere di Jacopo Ortis; la struttura e il contenuto (5 pagine formato doc)

Appunto di dede15

FOSCOLO: VITA, IDEOLOGIE E OPERE

La vita e la personalità di Foscolo.

La vita e l’opera di Ugo Foscolo si svolgono all’insegna di un contrasto tra elementi razionali ed elementi passionali. Si parla della funzione di Foscolo come intellettuale, cerca di vivere in modo professionale, cercando un’autonomia. In l’Italia questa è una cosa molto difficile e quindi Foscolo si arruola nell’esercito anche per questo motivo.
Foscolo scrive poche poesie e un romanzo intitolato “Ultime lettere di Jacopo Ortis” e cerca di ritagliarsi uno spazio di autonomia nel momento in cui scrive delle poesie.
La sua poesia non deve diventare merce ma deve essere di grande valore e scritta in piena autonomia.
Foscolo nasce nel 1778 a Zante, un’isola dello Ionio appartenente alla Repubblica di Venezia. la nazionalità della madre, che è greca, e la nascita in un isola legata alla cultura greca hanno un certo rilievo nell’amore di Foscolo per il mondo classico, infatti studia appassionatamente i classici greci, latini e italiani.
Foscolo da giovane era un giacobino molto radicale, voleva la riforma agraria al fine di requisire le terre ai nobili. Foscolo spera molto nella Francia rivoluzionaria e collabora con le istituzioni francesi, si illude e capisce che Napoleone fa una politica personale e ne rimane deluso. Tuttavia si arruola fra i cacciatori a cavallo e nel 1799 nella guardia nazionale. Foscolo fa tutto questo perché aveva bisogno di uno stipendio e perché vedeva la Repubblica Cisalpina come una specie di embrione dell’Italia futura, quindi anche se Napoleone era un tiranno aveva unificato il Nord Italia.

FOSCOLO: PENSIERO

Quando Napoleone vuole invadere l’Inghilterra, Foscolo si reca in Francia dove ebbe una relazione con una donna dalla quale nacque una figlia. Anche nell’aspetto sentimentale Foscolo è molto passionale perché, ovunque andava, aveva molte relazioni.
In Italia scrive “I sepolcri” e ottiene la cattedra all’Università di Pavia per un solo anno perché si scontrava con gli altri intellettuali, si creava diverse inimicizie e per questi motivi venne allontanato.
Napoleone perde la battaglia di Lipsia, Foscolo riassume il proprio posto nell’esercito e si oppone al ritorno degli austriaci, che avevano un governo antiquato, però egli perde.  L’Austria offre a Foscolo la direzione di un importante giornale culturale, quindi gli dà la possibilità di diventare un intellettuale pregiato e ben pagato. L’Austria fece questo perché voleva ottenere il consenso dei ceti superiori, poi Foscolo si era dimostrato un po’ arrabbiato con i francesi e gli austriaci pensavano di ottenere un buon consenso. Foscolo decise però di andare in esilio per mantenere la sua indipendenza politica. L’esilio gli costò carissimo perché visse in miseria pur gettando le basi della critica letteraria italiana moderna.

Poesie di Ugo Foscolo

FOSCOLO: OPERE

Le idee: letteratura e società. Dall’Illuminismo Foscolo riprende la concezione materialistica e atea, però in essa Foscolo riteneva che i valori spirituali (armonia, arte, bellezza, amore, poesia, amicizia, patria, libertà, giustizia e coraggio) fossero le uniche cose importanti nella vita dell’uomo, quindi era materialistico nel senso che negava l’esistenza di Dio. Rispetto alla vita eterna del cosmo e rispetto alla storia questi valori sono illusioni passeggere.
L’Illuminismo privilegiava la scienza e l’utilitarismo, mentre Foscolo non accettava che l’intellettuale fosse subalterno alla scienza o fosse un tecnico al servizio della società  perché l’intellettuale vede le cose secondo i principi di verità e può insegnarla agli altri e perché ha una coscienza morale che può diventare una coscienza collettiva.